"Kesten, te come te la cavi coi danni non letali? Immagino sia difficile con un'arma fatta di fuoco.."
Kesten fa spallucce
Giungete in una stanza letteralmente ricoperta di oggetti distrutti: sedie, letti, ruote di vagoni e un assortimento di oggetti consumati e inutili, raccolti e riportati qua, presi dai gambelunghe.
Una fila di mensole da libreria è fissata in modo vacillante al muro lontano, riempite con pezzetti di ossa, piume e gambe di millepiedi essiccate.
Vecchie cornici di finestre, spezzate e crepate, sono appese alle mura come opere di finissima arte.
Sei gnefri occupano la stanza. Due di essi stanno cercando di cabtare una canzone popolare con strumenti a corde. Altri due siedono vicino, prendendoli in giro e tirandogli sassi.
Gli ultimi due stanno leggebdo un libro con pagine strappate. Il libro è chiaramente a testa in giù.
Kreyos guarda i suoi compagni e poi fissa intensamente Thalia, quasi a volerle leggere dentro.
Poi dice:
"Dobbiamo organizzarci, alcuni di noi possono riuscire laddove altri non riuscirebbero.
Propongo di fare così, Thalia si incaricherà di parlare con le creature e cercherà di farle ragionare e di convincerle che non siamo qua con cattive intenzioni.
Mi auguro che la cosa possa avere successo, noi ti aiuteremo come potremo.
In battaglia cercheremo di fare danni non-letali, almeno per ora e solo agli Gnefri, i millepiedi sono un grosso pericolo non possiamo lasciarli in vita purtroppo.
Se vedete tuttavia che la battaglia sta volgendo a nostro sfavore non esitate a colpire duro o a intimidirli, qualsiasi cosa per non ucciderli, forse non saremo mai loro amici ma almeno non saremo costretti ad ucciderli".
Dopo aver guardato Thalia, nuovamente, dice:
"Dopo di te, mia cara".
Thalia entra nella stanza, e vede gli gnefri che paiono giocare tra di loro. Cerca di presentarsi in modo meno offensivo.
"Salve a voi, sono Thalia, e veniamo in pace. Siamo stati dai coboldi della tribù Sootscale, e vorremmo parlare con il vostro capo. Non vogliamo causarvi del male."
Gli gnefri sono spaventati, ma sembrano essere convinti dalle parole di Thalia. Per il momento non attaccano.
Uno di loro dice:
"Loro vogliono parlare con Grabbles, vai vai chiama Grabbles!"
Un altro dice:
"Secondo me loro intrusi!!! Però Grabbles deciderà"
Un terzo scappa via, probabilmente per andare a chiamare questo tale Grabbles.
Uno gnefro, chiaramente il capo, arriva cavalcando un Tick di grande dimensione. Si avvicina minaccioso, sibilando qualche parola che non sentite.
Quando si avvicina a voi, notate che ha un buco particolarmente grande fra i suoi denti, che e la causa dei sibili che sentite. Dei brufoli abbastanza brutti coprono la sua faccia e la sua lingua.
"Chi siete voi?! Fuori di qua, prima che vi dia in pasto ai millepiedi!"
"Vorremmo sapere la storia fra voi ed i coboldi, della statuetta e di tutto. E vogliamo la verità, tant'è vero che siamo venuti con intenti del tutto pacifici, lasciando pure in vita uno dei vostri che ci ha attaccato, prestandogli persino il primo soccorso. Ah, e spero che non intendessi i millepiedi nell'altra stanza, potrebbero esserci brutte notizie a riguardo.."
Lo gnefro ribolle di rabbia al sentire del suo compagno in fin di vita e dei millepiedi uccisi.
"Prendeteli!"
Combattimento: Round di Sorpresa
Grabbles lancia un dardo a Sebastian, mentre fa muovere Tickleback in mischia.
Round 1
Thalia lancia Evoca Alleato Naturale I.
Amaenadiel attacca lo gnefro 3
Tickleback attacca Sebastian
In lotta, Tickleback morde Sebastian, succhiandogli il sangue e infliggendogli 1 danno a FOR e COS.
Grabbles attacca Sebastian con la sua Spada Corta
Anche non usando l'ispirazione, Sebastian non sembra avere effetti negativi.
Kreyos fa un passo, e usa un suo punto Fervore per lanciare rapido su se stesso "favore Divino"attingendo alla sua magia Divina
Fervore: 2/4
Spell 1st: 1/3
Txc: +2
Danni: +2
Poi fa un passo e di posiziona di fianco a Sebastian per aiutarlo nella lotta.
Usa un attacco completo e aggiunge Attacco Poderoso su entrambi i colpi per massimizzare l'effetto.
Kreyos decide di concentrarsi prima sul pericolo maggiore che gli sembra rappresentato dal ragno.
Attacca Tickleback.
Lo gnefro 1 attacca Kreyos
Lo gnefro 2 attacca Kreyos
Lo gnefro 3 attacca Amaenadiel
Lo gnefro 4 attacca Amaenadiel
Lo gnefro 5 attacca Kreyos
Lo gnefro 6 attacca Kreyos
Kesten entra in ira e attacca Tickleback
Uno dei due attacchi di Kreyos colpisce Tickleback, e Kesten sembra rincarare la dose infiammando la creatura, che è ora molto ferita.
Sebastian cerca di liberarsi facendo poi un passo indietro
Thalia completa Evoca Alleato Naturale I. Compare uno Stirge.
Thalia lancia Unto.
Lo Stirge attacca Tickleback
Infligge 1 danno a COS a Tickleback
Amaenadiel si muove, cercando di coprire Sebastian. Attacca Tickleback
Lo gnefro 4 attacca Amaenadiel, con un attacco di opportunità
Tickleback cade infine a terra, dopo le numerose ferite subite.
"Voi... NOOOOOOOOOOOOOO" Urla Grabbles.
Grabbles attacca Amaenadiel.
Kreyos urla sia ai suoi compagni che agli altri Gnefri:
"Il ragno è morto, e già questa morte la si poteva evitare; il mio compagno sarà stato un po' aggressivo, ma non ti preoccupare una volta a casa ci penserà la ninfa a frustarlo per bene.
Se vi arrendete, promettiamo di non farvi altro male, non ha senso morire per nulla.
Deponete le armi e parliamo con calma, versare sangue innocente non farà onore nè a noi nè tanto meno a voi".
Dicendo questo attende una risposta dal capo degli Gnefri.
Grabbles esita per un attimo, poi sembra trovare ragione.
"Cosa volete?" , dice, senza però abbassare l'arma.
Kreyos pare soddisfatto di aver intravisto uno spiraglio per cercare di portare a casa la situazione senza altri spargimenti di sangue.
"Siamo avventurieri, e siamo arrivati da te, dopo essere stati caldamente caldeggiati dai coboldi, sul recuperare una strana "statua magica" che a detta di loro voi gli avreste rubato.
Dato che non crediamo molto alla parola di questi coboldi, siamo giunti qui con la precisa intenzione di farci raccontare la vostra campana.
Hai visto tu stesso di cosa siamo capaci, potremmo essere alleati potenti, ma abbiamo bisogno di informazioni e di capire cosa è successo e le vostre ragioni sull'accaduto.
La prima battaglia è stata figlia della paura e anche una parte di questa figlia di una scarna comunicazione.
Non cerchiamo guai, vogliamo solo aiutare.
Decidi tu se potrebbe valere la pena averci come alleati.
Noi ti chiediamo solo la verità e di raccontarci la tua storia e la vostra versione dei fatti".
Detto questo porge un sorriso distinto al capo degli Gnefri e attende una sua risposta in merito.
"Perchè voi umani vi intromettete sempre nelle cose che non vi riguardano? Odiamo i coboldi, e gli facciamo scherzi di ogni tipo, e da sempre li hanno presi bene!
Ma da quando c'è il loro nuovo sciamano, le cose hanno preso una brutta piega. Hanno iniziato a diventare aggressivi! Lui dice di poter parlare con gli dei tramite la statuetta, così noi l'abbiamo rubata per vedere che cosa facevano! Ahah!
Però ora le cose si sono messe male, ci hanno dichiarato guerra. Così noi ci difendiamo, e nel frattempo gli facciamo scherzi!
Perchè voi vi intromettete sempre! Sempre! Però... se voi alleato di gnefri, gnefri vi ricompenseranno! Si, si con tanti tesori!"
"Psst.. Ricordati dell'anello di Svetlana..
Kreyos si fa avanti e dopo aver riflettuto attentamente dice:
"Vedo che le schermaglie tra le vostre razze ci sono sempre state, quindi credo che in qualche modo abbiate un vostro equilibrio, mentre a quanto pare dopo l'arrivo di questo Sciamano le cose si siano fatte piuttosto complicate.
Sapete dirci qualcosa di più preciso riguardo a lui?
Tipo quando è arrivato, da dove e come ha fatto a conquistare la fiducia dei coboldi se prima essi vivevano anche senza di lui?
Comunque noi abbiamo deciso di combattere al vostro fianco e ci dimostreremo validi alleati.
Quanto ai grandi tesori che ci offrite come ricompensa, vorrei sapere in cosa consistono esattamente.
Inoltre gradiremmo la restituzione di un particolare gioiello, un anello d'oro che per la persona a cui è stato rubato era davvero importante, una fede nuziale, un oggetto unico nella nostra cultura che simboleggia l'amore eterno per un'altra persona.
Se i doni che ci offrite saranno appropriati, potrete considerarci vostri alleati e combatteremo per voi.
Non dovrete nemmeno combattere insieme a noi.
In questo modo la vostra incolumità sarà garantita.
Che ne dite Maestà, la mia proposta incontra i vostri favori?".
"Siii, siii, umani alti alleati di gnefri! Dobbiamo festeggiare! Tanto voi non avete ucciso nessuno per fortuna! Quoggy è messa male ma se la caverà
Noi possiamo offrirvi ecco ecco, il tesoro che abbiamo rubato a stupidi banditi! Non so che cosa sia l'anello di cui parli ma qui non c'è. Devono averlo i coboldi si si! Loro rubato nostri tesori! Loro! Loro! Loro hanno anello, sicuro!
Voi andate la, uccidete sciamano e capoguerra e tutti i coboldi e noi vi diamo tesoro di banditi e tenete tutto il loro tesoro! Tanto sicuro ci saranno altri banditi stupidi a cui rubare!
Sciamano non qui da molto, io credo qualche mese! Lui dice bugie! Lui dice di parlare con gli dei con la statuetta! Ma noi rubata, ed è stupida inutile statua! Non fa nulla! Se volete abbiamo progioniero coboldo, si, si, voi interroga lui, sicuro lui sa meglio!"
"Scusate, traduco..
Va beh ragazzi lascerei fare a voi, se volete possiamo fare il giochetto della guardia cattiva e la guardia cattiva col coboldo, ma sembra che, per il resto, ogni mia parola venga presa come una dichiarazione di guerra da qua alle 7 generazioni a venire..
A proposito, potete portarci dal coso a scaglie?"
"Guerra? Noi no guerra! Noi amici, si? Amici! Voi parlate con coboldo ora, venite venite."
Grabbles vi conduce in una stanza a forma di uovo, le cui mura sono oscurate da viticci di lunghe, pallide radici. A est, la camera si apre in una larga fessura colma di radici.
Entrando nella stanza sentite urla di tormento. Vedete un gruppo di quattro gnefri che sta tormentando un coboldo appeso al muro, gli arti legati nelle radici. Gli gnefri sembrano divertirsi infilando lunghi aghi nel coboldo, che urla di dolore.
"Ecco coboldo. Hey voi! Voi divertitevi dopo, ora gambelunghe parlano con lui! Si si ecco, parlate pure con coboldo!"
Grabbles vi mostra il coboldo. Sembra molto ferito in modo superficiale, ma nessuna ferita grave. È sicuramentr qui da giorni, se non settimane, ed è abbastanza malconcio.
Intanto Sebastian chiede a Thalia una cura dopo aver bevuto un estratto di Cura Ferite Leggere
"Senti coso partiamo dal presupposto che ho avuto una giornata di merda. Ti conviene dire subito cosa cazzo succede, chi è lo sciamano, quando è arrivato ed
Sebastian tira poi fuori la Spada, accarezzandone la lama.
Ci terrei a ricordarti che comunque vada non ti devi preoccupare, perché ti faremo uscire di qui. Sta a te la scelta fra l'uscire intero o a pezzi grossi quanto una locusta. Ho rabbia repressa da sfogare, quindi mi verrebbe da chiederti il favore di non dire niente, così da potermi divertire quanto voglio..
Conclude il Mezzelfo con un sorriso.
Il coboldo pare molto scosso, ma probabilmente ha già abbracciato l'idea di morire da molto tempo.
"Finalmente, qualcuno che sssi prenda la briga di finirmi... ssse non avete altro da offrire oltre che la morte, fai pure. Ho persso il mio orgoglio quando ssssono ssstato catturato."
"Beh è semplice: se ci parlerai, potremo uccidere solo un numero esiguo di coboldi, mentre così ci toccherà trucidare l'intero clan.. Spero tu abbia una moglie, una sorellina.. O magari una figlia.. Sono sicuro che qualcuno con strani feticci sessuali per i coboldi non sarà difficile da trovare.. Male che vada il nostro amico qua è abbastanza grosso, e se tanto mi da tanto.. Kesten, che ne dici di dargli una "dimostrazione"..?"
"Hah. Avrei una gran voglia di spezzare qualche rettile coboldo in 3 e farci una collana. Peccato che il mio amico qui mi stia convincendo che sia sbagliato. Forse dovrei?"
"Noo, tu uccide clan ma non ssssorella di Mirmek! Sssorella no!
Asscolta ora Mirmek dice ciò che tu vuole ssapere! Sciamano nuovo è in tribù.
Lui arriva da poco, me pensssa qualche mese! Lui arrivato con sssacra ssstatua dicendo che esssssa parla con grandi dei! Lui è grande profeta di grandi dei sssssi! Ma lui anche minaccia che ssse noi non fare ordini di dei grandi maledizioni colpiscono tribù! Male! Maledizioni male! Quindi noi fare volonta di dei e tutto va bene!
Ssssi ssssi lui grande! Lui mosstra potere di dei in grande discorssso! Ogni giorno sssuoi sssermoni parlano di dei!
Però qualcossssa male da qualche giorno. Male male.
Ssstatua rubata cosssi un giorno Tartuk ssstesssso va a cercare! Ssssolo lui torna diversssso. Lui dice cambiato e che dei vuole che noi guerra con gnefri!
Lui invoca poteri arcani e convince Sssssootssscale a dichiarare guerra perchè è cosssa gloriossa! Ma noi non convinti. Guerra male, morti male. Però ora noi vinciamo e gloria per Ssssootssscale, gloria!
Io giura, Mirmek non sa altro!"
Thalia accarezza il piccolo coboldo. Sembra quasi giocare con lui, come giocare con la sua vita.
"Piccola creatura, non preoccuparti di questi energumeni. Se hai detto la verità, sono certa che tutto andrà per il meglio.
Pare che i fempi non coincidano. Il vostro amico dovrebbe essere qui massimo da una settimana, ma Tartuk è qui da mesi. Sembra minacciarli con la statua che tengono qua gli gnefri, forse usarla per riportarla potrebbe funzionare da esca.
Però questo coboldo dice che un giorno Tartuk è uscito per recuperare la statua, e tornando è diventato più aggressivo, quasi diverso, e ha dichiarati guerra, sorprendendo tutti. Potrebbe essere da lì che il vostro amico è entrato in scena, se è davvero lui."
"Io so solo che ha capacità strane, e che non solo non si farebbe problemi ad usare gli altri per i propri scopi, ma penso ne tragga anche piacere.. A questo punto, dopo esserci riposati, andrei a tagliare la gola a sto tizio.. Ah, che vogliamo fare con Mirmek?"
"Lasciamolo agli gnefri. Non ci vorrà molto perchè diventi come gli altri appesi qua."
Prima di lasciare il Vecchio Sicomoro, Grabbles parla un'ultima volta con voi.
"Ecco, Grabbles e gnefri sono di parola! Ecco a voi tesori promessi, Grabbles è certo che unani rispetteranno patti perchè ora noi amici! Prendete pure anche statua, tanto è solo inutole ciarpame! Magari voi serve statua per fare scherzi a coboldi! Io darei loro statua per convincerli di essere amici e poi pugnala alle spalle!"
La sacra statua dei coboldi raffigura un diavolo cornuto. È non magica, ma è sicuramente fabbricata da un ottimo artigiano, è di ottima fattura.
Riposate, e vi dirigete verso le caverne dei coboldi, arrivando al loro ingresso. Immaginate ci sia il solito coboldo di guardia, fuori dalla caverna.
Se gli altri sono d'accordo, qualche secondo prima di entrare Sebastian berrebbe un estratto di Scudo per poi, con la spada in una mano e l'idolo nell'altra, al fianco di Kesten ed anticipando gli altri si dirigerebbe verso il fondo della tana dei Coboldi.
Kreyos è particolarmente grato a Sebastian e a Kesten per come hanno condotto l'interrogatorio.
"Quanto siete stati dolci con il povero coboldo, se vi dovessero servire consigli su come si porta avanti un vero interrogatorio intimidatorio...sarò ben lieto di condividere le mie "Reminiscenze" con entrambi.
Ma non siete andati così male".
Arrivati al luogo dei coboldi, kreyos dice:
"Qua le cose si complicano, io non posso reggere un'avanguardia ma posso seguire da dietro lo svolgersi della battaglia e nel caso prestarvi aiuto.
Quando sarà tutto finito mi farebbe piacere vedere come prepari uno di quegli intrugli con Scudo che ti bevi di solito, sono molto efficaci.
Io e Thalia vi copriremo le spalle e all'occorrenza lei può anche convocare il suo amichetto.
Prepariamoci alla battaglia e speriamo che lo sciamano sia kayn...muoio dalla voglia di infilargli una spada in pancia da quando non mi ha rinnovato la proposta di essere un suo generale...
Vedrà quanto sono ingrato....dopo che gli avrò aperto le budella".
Che la battaglia cominci...
Vi avvicinate alla caverna. Avvicinandovi, vedete il coboldo che staziona all'ingresso.
Si comporta diversamente dalla scorsa volta che vi ha visto. Questa volta, corre immediatamente all'interno, lasciandovi poco tempo di presentarvi o di compiere altre azioni.
Giungete alla zona dove un tempo avevate visto lo gnefro in gabbia. Ora, la gabbia è vuota.
Siete nel punto dove avevate visto le trappole, e ricordandovi la loro posizione, riuscite agilmente ad evitarle, arrivando nella zona R2, un corridoio con alcune alcove sui lati.
Arrivando qui, vedete qualcosa di strano. Il coboldo, lo stesso che un paio di minuti prima era corso all'interno, attende in una posizione molto composta.
Si esprime, in Comune perfetto.
"Bentornati. Vi attendevamo ansiosi. Prego, la sacra orazione sta per cominciare, e necessita della sacra statua di Balaam. Vi chiedo di entrare, e porgerla perchè l'orazione cominci."
Sebastian si guarda in giro, cercando di capire se c'è di mezzo qualche gioco da ventriloquo o simili, cercando incongruenze fra il labiale e le parole, o altri indizi che potrebbero farlo dubitare..Allo stesso modo cerca di capire se invece potrebbe essere la stessa entità che ha però cambiato aspetto.
Sebastian, ricordi che Balaam è un diavolo dell'inferno, di medio rango. Non un duca, ma un essere abbastanza potente.
Le parole vengono indubbiamente dal coboldo.
Noti discrepanze nel coboldo. Sicuramente è stato camuffato ad opera d'arte.
"Se ci sono altri coboldi attaccate!!"
Urla Sebastian caricando il coboldo e lanciando ad un lato la statuetta di Balaam, nel tentativo di distrarre altri coboldi eventualmente nascosti, puntando sulla fede che hanno nella statuetta e immaginando non vogliano che cada per terra.
Appena finito di parlare e prima di toccare il coboldo, il Mezzelfo entra in Ira (For)
CA: 20 (12 Cont., 16 Imp.) [Se non sono in carica +2 a tutte]
RD 1/-
Ira: 7/8
Isp: 4/4
Condizioni Attive: Scudo, Ira (For), Carica
Il coboldo urla:
"Noooooo la statua! Maledetti! Avete osato profanare il nostro dio! La pagherete cara! Dahak vi punirà per questo!"
Sebastian riattacca il coboldo.
CA: 22 (14 Cont., 18 Imp.)
RD 1/-
Ira: 6/8
Isp: 4/4
Condizioni Attive: Scudo, Ira (For)
Il coboldo muore sul colpo. Controllandolo meglio, potete capire che è stato camuffato per sembrare Tartuk con magie di illusione. Forse anche la voce non era sua, ma questo non potete dirlo.
Avanzate sempre più verso l'interno della caverna.
Dopo le alcove della sala Y2, tutta la caverna è muta, silente. Un unico particolare macabro, solenne perturba la tranquillità del luogo. Una scia di fiaccole, accese ai lati della caverna, usando teschi di gnefri come lanterne, crea una specie di corridoio, che porta verso la zona Y4, nella sala comune. Notate un buon numero di figure all'interno, nella penombra della stanza. Le altre stanze sono completamente buie, ma chi di voi ha scurovisione, o con della luce, nota che non vi è nessuno all'interno.
Quando siete più vicini alla sala comune, ma ancora all'esterno di essa, sentite un insieme di voci, che mormorano qualcosa. Sembra una cantilena, una preghiera.
È una preghiera a Balaam. I coboldi stanno intonando un canto in suo onore in Infernale.
Una voce perturba la cantilena. Non capite da chi provenga.
"Venite, venite. E non dimenticate la statua."
kreyos è visibilmente preoccupato.
Ha sentito farfugliare cose in lingue che non conosce e nessuno dei suoi compagni sembra essere in grado di capirle.
Per di più, l'intera situazione sta prendendo tinte che hanno del paradossale.
Coboldi che parlano un comune più perfetto del suo, trasformati magicamente per sembrare altri; kreyos comincia a chiedersi se l'aspetto di kayn sia veramente il suo o se anche le sue fattezze umane non fossero il risultato di qualche strano processo magico.
Comunque ora tutti sono in ballo ed è giusto ballare.
Con prudenza si avvia verso la direzione indicata dalla voce e dopo aver raccolto la statua o quello che è in realtà, dice ai suoi compagni di tenere gli occhi aperti, e dopo una fugace preghiera a Abadar, si prepara ad affrontare l'ignoto della tana dei coboldi, sapendo che tutto quello che succederà non sarà per nulla facile.
La stanza in cui entrate doveva essere la sala comune in cui vivevano i coboldi. Ma ha perso le sue caratteristiche ormai.
Ne rimane solo una stanza vuota, con un piccolo soppalco con un tavolo, vuoto.
Sul soppalco sono presenti tre coboldi, tutti con le fattezze di Tartuk. Due di essi stanno assistendo il terzo, porgendogli olii e altri oggetti cerimoniali.
Otto coboldi, anch'essi con le fattezze di Tartuk sono in semicerchio dinanzi al primitivo tavolo-altare, la cantilena proviene da loro.
Uno dei tre, quello a sinistra sul soppalco, dice:
"Benvenuti".
"La statua, prego." Continua quello a destra.
Quello al centro si avvicina, porgendo le mani per ricevere la statua.
"Thalia, stai indietro ed individua le fonti di magia. Potenzialmente nessuno di loro è chi cerchiamo, invece il vero potrebbe essere nascosto, magari da qualche magia."
Dice Sebastian brandendo la spada.
Kreyos avanza verso i coboldi che hanno parlato e scandendo le parole dice:
"Abbiamo la vostra Statua Magica, l'ho qui con me, tuttavia ci avevano promesso una lauta ricompensa per il suo ritrovamento.
Ricompensa, che, come mi pare di capire, non vedo nelle vostre mani.
Quindi, prima la ricompensa e poi la statua.
Siamo persone d'onore ma non amiamo essere presi in giro.
Da nessuno".
"Ora se foste così gentili da portarci i tesori che ci spettano per la restituzione della Statua o di qualunque cosa fosse quella che abbiamo recuperato dagli Gnefri, potremmo concludere il nostro comune affare".
[ooc]Kreyos usa la su azione di movimento per studiare il coboldo n. 2[/occ]