Exilyan si concentrata sulla porta per vedere se ci siano delle trappole.
poi procede in modo furtivo nell'aprire la porta.
Comunque il Goblinoide ha ragione.... Hai agito troppo con rabbia
Axter considera le parole di Razzor e anche la precisazione di Exilyan, mentre pensa con calma a come rispondere ai 2 compagni.
Mentre vagano per queste stanze, dice con tono calmo:
" Dite che ho esagerato a parlare così con Alak, e pensate che ho reagito con rabbia, ma non è vero.
La situazione era sotto controllo.
Il ragazzo non era certo uno stupido, e ha calcolato bene la posta in gioco.
Non volevo attaccarlo fin dall'inizio, ma alle volte bisogna forzare un pò la mano per ottenere ciò che ci si prefigge.
Non ho mai considerato il giovane armigero un alleato, la mia intenzione era di farlo evaporare il prima possibile e ci sono riuscito.
Voi vi dimenticate di un dettaglio rilevante e fondamentale, queste stanze appartenevano all'Ordine presso cui serve Alak e sebbene siano ora disabitate per un battaglione dei Cavalieri infernali sarebbe un gioco venire a reclamarle, specie se sapessero che sotto queste rovine si cela l'Elfgate.
Nessuno sa a cosa serve, ma di certo chiunque sarebbe interessato ad una simile scoperta, se poi ci fosse pure della tecnologia da scoprire, non oso immaginare a cosa potrebbe scatenare una volto ritrovato.
Non so neppure se sarebbe il caso di riferirlo alla Città di Breachill onestamente, figuriamoci farlo sapere ad un attendente dell'Ordine dei Cavalieri Infernali.
Distruggerebbero la città pur di venirne in possesso.
Per questo ho deliberatamente provocato Alak e gli ho fatto capire come non fosse saggio restare a curiosare qui intorno.
Del suo manoscritto mi frega davvero poco, ma come dici tu ho evitato di riferirglielo dato che la cosa avrebbe solo contribuito a farlo rimanere di più qui con noi e forse avrebbe scatenato una crisi.
Non ho intenzione di cercare collaboratori improvvisati, specie se girano furtivi tra stanze dove possono attivare ogni genere di trappola e mettersi comodi a vedere se qualcuno ci inciampa dentro e magari ci tira le cuoia.
Inoltre siamo d'accordo sul fatto che lui stesse nascondendo certamente qualcosa.
Tu davvero saresti stato tranquillo nel fidarti di uno che si presenta in questo modo.
Non sei certo uno stupido e neppure un idiota Razzor, hai fiutato subito che c'era del marcio nella sua storia e ho apprezzato che tu non sia intervenuto, ma credimi, arrivati a questo punto considero una collaborazione degna di fiducia solo quella che ho con voi.
Di altri non mi fiderei a prescindere e credo che anche tu la pensi esattamente come me.
Ma se vi fa può far stare più sereni, la prossima volta, rispetterò l'etichetta e mi assicurerò di essere più gentile, così potrete dire di aver compiuto la vostra buone azione quotidiana.
E saremo tutti felici e contenti".
Con un mezzo sorriso un pò divertito Axter lascia intendere che per lui la questione è chiusa.
Bree prova a rallegrare un po' la situazione.
"Beh, tutto è bene ciò che finisce bene, no? E poi, se fosse stato anche lui uno dei cattivi avremmo scoperto qualcosa così! Una bella ramanzina a uno non costa niente, e porta qualche parola in più alle nostre orecchie, bravo Axter!"
Bree poi si prepara per quando Exilyan apre la porta.
Non ci sono nemici in questa stanza, solo vari scaffali e armadietti che ingombrano questo spazio lungo e stretto. Alcuni sono vuoti, anche se altri contengono ancora contengono polverosi stendardi con l'insegna a raggiera dell'Ordine del Chiodo, con icone stilizzate di Asmodeus, e altre vesti chiaramente progettate per funerali formali.
Curiosamente, in fondo alla stanza, un tunnel dalle pareti sporche si apre nel muro e si estende nell'oscurità; e la serie di impronte che avevate trovato sembra provenire da esso.
Il piccolo goblin sempre con la testa inclinata a destra e con un sorrisone Risponde ad Axter prima di proseguire seguendo Exilyan:
Tutto quello che hai detto è giusto e ponderato, tranne una cosa.
Te pensi che io volessi allearmi con Alek, non c’è cosa più sbagliata.
Come hai fatto notare, io ho fiutato la puzza di marcio anche in mezzo a quella delle mie feci, quindi l’intento non era farcelo alleato, ma usarlo. Uno strumento per muoversi senza essere attaccati per i sotterranei ed al momento giusto depistarlo o neutralizzarlo. Molte informazioni in suo possesso e quel suo simbolo / lascia passare ci avrebbero fatto comodo.
è andata così e mi va bene, ma se avesse reagito alla provocazione, o peggio sta reagendo tramando contro di noi?
Dobbiamo essere cauti, sempre e costantemente!
Ora andiamo, Exilyan sta aprendo la porta…… che buffo nome … E X I L Y A N…..ahahahah
CA:19
Condizioni Attive:
Trovate inoltre un lungo stendardo con intarsi dorati sul tessuto. Lo stendardo è ingombrante e pesa 10 kg, ma potete rimuovere la parte di tessuto e pensare di venderla per 30 ori.
Il tunnel è stato scavato tramite la magia tempo fa.
Vi addentrate nel tunnel, che procede nell'oscurità per parecchie centinaia di metri. A naso, vi sembra che la direzione punti verso Breachill, ma non ne siete certi. Dopo qualche chilometro percorso nel tunnel, in un tragitto pieno di timori per possibili agguati, ma infine privo di eventi significativi, giungete di fronte a una scala a pioli, che sale verso una botola.
"Meglio così, non avrei saputo come comportarmi, conflitti personali e professionali.. Comunque Razzor, se vuoi evitare di essere attaccato, di simboli dei Cavalieri Infernali questo posto è pieno, ma non penso lascerei scorrazzare libere aberrazioni come i non morti dell'altra stanza, comprendimi, sono pur sempre un ecclesiasta.."
Aprite la botola. Vi ritrovate in quella che sembra essere una cantina. Intorno a voi vedete delle botti di birra, attrezzi per pulire, e del cibo di ogni genere, ma in particolare c'è una gran varietà di sottaceti. Cetriolini, cavolfiori, cipolle, radici, e orecchie di maiale.
Ricordate di una locanda in città, l'Orecchio Sottaceto, nota per la sua specialità di orecchie di maiale sottaceto.
Nessun altro posto potrebbe averne cosi tante.
Il piccolo goblin sorridente si guarda in giro ed arriva alla conclusione che ha fame.
Amici, ho fame….. vi vanno quattro sottaceti?
Prende un vasetto di cetriolini e li trangugia con tutta la salamoia, richiude il vasetto , lo ripone, e lascia sul coperchio qualche moneta per pagarlo, stando pure abbondante con la “mancia”.
Mentre magia curiosa un po in giro per la stanza
mmmmm……buoni……. mi piacerebbe conoscere il mastro invasettatore che li produce!!!
Abbiamo camminato un sacco per finire in una dispensa di una locanda nella città di partenza?
tanto che ci siamo andiamo avanti!
Razzor apre la porta tranquillo senza andare furtivo forte del fatto che sono, forse, in città
CA:19
Condizioni Attive:
Non c'è altro di interesse nella stanza a parte prelibate leccornie. I cetriolini sono veramente gustosi, sicuramente un piatto prelibato.
Uscendo dalla porta vi trovate in un corridoio, dove incontrate una donna, in abiti da locandiera, che viene verso di voi. Vedendovi dice:
"Ancora? Il bagno è dall'altra parte! Sono stufa di dover ripulire vomito nella cantina! Ma questi ubriaconi non leggono mai il cartello "Divieto d'accesso"? Su su, ora fuori, devo passare e ho un intero esercito da sfamare di là! Uscite, andate al bagno e svuotatevi da un'altra parte!"
Il piccolo goblin sorridente ,massaggiandosi con l’indice la tempia destra esclama
Che bizzarra situazione! Dal forte, a quanto pare, parte un passaggio sotterraneo assai lungo, che porta in città , nella dispensa di una taverna.
In oltre non mi sembra di aver notato questa gran minaccia da parte dei cultisti!
direi di andare in sala da pranzo e chiedere all’oste se ne sa qualcosa.
Con passo deciso, Razzor avanza verso i locali della locanda
Così posso anche mangiare e bere ahahahah
CA:19
Condizioni Attive:
Axter si interroga mentalmente sulla situazione in cui sono capitati lui e i suoi compagni.
"Che senso ha tutto questo?
Come può un ex avamposto del Cavalierato Infernale del Chiodo essere collegato ad una taverna in città.
Che sia stato costruito per offrire una via di fuga?
Trovo strano che gente così sprezzante come i Cavalieri del Chiodo possano davvero aver previsto una simile situazione pur di salvarsi la pelle.
È vero che a una certa, l'istinto di sopravvivenza prende il sopravvento su ogni cosa, ma questi evocavano demoni per mettersi alla prova, penso che la parola morte non fosse così spaventosa per loro.
Se non è stata concepita come via di fuga forse è il contrario, ed è stata concepita per dar modo alle persone di rifugiarsi nella cittadella in caso di pericolo.
È certamente più plausibile, però non abbiamo trovato tracce di gente extra, a parte i Goblin e i mostri.
Che sia stato scavato di proposito per raggiungere la cittadella.
Mi ricordo che era stato creato tramite la magia, se così fosse tutto avrebbe più senso.
Qualcuno che vive in città deve aver saputo dell'esistenza dell'elfgate e probabilmente deve trattarsi di questi cultisti o di chi ne tira le fila, dato che quegli scappati di casa che abbiamo affrontato non potevano certo eseguire quel rituale necromantico di cui abbiamo trovato i resti.
Che di possa trattare di un ex cavaliere infernale?
Forse Alak e la sua ricerca avevano qualcosa a che fare con questo individuo, anche se l'armigero era concentrato sulla sua ricerca, però rammento che nonostante abbia rinvenuto l'anello del padre ha ammesso che la sua cerca non era ancora completa.
Peccato che non sia riuscito a cagare altre informazioni da lui, sarebbe stato eccelso sbrogliare anche solo una piccola parte di questa matassa.
Razzor potrebbe aver avuto ragione ma non lo ammetterò mai di fronte a lui, anche se dato il pericolo dell'Elfgate fidarsi era davvero troppo rischioso.
Alle volte il Destino ti serve delle carte pessime e tuttavia drvi giocare con quelle che ti ritrovi tra le mani.
In quest'ottica credo di non aver giocato poi così male.
Ora basta torniamo presenti a noi stessi o i miei compagni finiranno per pensare che io sia lo strambo del villaggio e credo che già qualcuno si sia visto tutto questo film nella sua testa".
Dopo aver formulato simili pensieri dice:
"La situazione è certamente strana ma non dobbiamo dimenticarci che il tunnel potrebbe essere stato scavato con la magia e per qualcuno abbastanza potente, sarebbe un gioco creare un tunnel come questo nello stesso modo in cui ha potuto eseguire quel rituale.
Credo che la nostra ricerca non sia affatto conclusa, anzi, temo che siamo solo all'inizio.
Chi si è infiltrato nella cittadella alla ricerca di qualcosa che credo possa essere l'Elfgate temo che abbia stabilito la sua base in città per crearsi un alibi e risultare insospettabile.
Poi con la magia ha creato il tunnel, e un'entrata segreta in un posto accessibile senza destare sospetti ed il pranzo è servito, per restare in tema di taverne.
Credo che dovremmo indagare qui e nelle vicinanze, magari chiedendo se ci sono avventori che stazionano qui, alloggiando presso questa taverna.
Immagino che la ricerca nella struttura abbia richiesto parecchio tempo e con un po di fortuna ci sarà qualche avventore che forse sarà stazionato qui solo per i pasti o che abbia attirato l'attenzione di qualcuno per i suoi comportamenti singolari o per una certa ciclicità nel compiere le due azioni.
Proviamo ad investigare senza attirare troppo l'attenzione.
Razzor credo che dia arrivato il momento di mostrare a tutti ciò che un maestro come te è in grado di fare!".
Detto questo strizza un occhio al suo verdognolo amico, con un'espressione ammiccante e sorniona.
Entrate nella sala comune della taverna, che non pare un posto di gran classe. Anche a quest'ora del pomeriggio, la taverna non è molto rassicurante. Sapete che gli avventori del locale sono soliti intimidire i nuovi clienti e a creare risse al primo pretesto.
La locandiera, una donna dall'aspetto non molto curato, serve al bancone, e sta al momento spillando birra per riempire sei boccali da portare ai tavoli. Ci sono almeno una ventina di persone sedute, e avete attirato gli sguardi di poco meno della metà.
Il piccolo goblin sfoggia un sorrisone a 18 denti, inclina la testa a sinistra e dice sottovoce
Io attiro l’attenzione e vado in cerca di informazioni, voi occupatevi dell’oste e di eventuali personaggi che stanno in disparte!
Poi si rivolge al suo nuovo pubblico
Eccomi sono tornato; ora possiamo iniziare a divertirci sul serio!!
Oste, un giro di birra per tutti, offro io!
Con passo felpato, Razzor avanza verso un tavolo abbastanza centrale, estrae un mazzo di carte, mette 10 monete d’argento sul tavolo ed inizia a mischiare il mazzo.
Sotto a chi tocca gente!Pokerone singolo, 10 monete per giocare!
Mentre gioca a carte, facendo non poca caciara, ridendo e scherzando, forzando la fortuna con qualche carta nascosta nella manica, butta qua e là frasi del tipo “ non vorrei un cultista al tavolo, hanno una poker face impassibile e perderei un sacco di soldi”, oppure, “ la prossima mano scommettiamo una notte da solo al forte abbandonato, che si dice essere infestato”, e robe simili, atte a capire se qualcuno sa del tunnel o dei cultisti o abbia informazioni utili.
per barare con le carte
per notare reazioni alle sue affermazioni
CA:19
Condizioni Attive:
Per il momento gli avventori sembrano meno minacciosi nei tuoi riguardi. Sicuramente offrire da bere li ha un attimo ammorbiditi.
Durante la mano di carte, ti sembra di capire che qualcuno dei tuoi compagni di gioco sa del tunnel. In particolare uno ti dice di aver visto qualche tempo fa una mezzelfa entrare in dispensa e non uscire più.
"Era tanto bella quanto minacciosa! Ah, sicuro mi avrebbe fatto qualche malocchio se l'avessi guardata di più di cosi! Meglio non rischiare con voialtri con la tunica, ma almeno tu sei più simpatico, piccoletto!"
Bruce non si fida troppo del posto, indicando ai compagni un tavolo vuoto se c'è, aspettando che Razzor abbia fatto quello che ha pianificato di fare.
Intanto, a bassa voce, parla ai compagni.
"Lasciamo fare a lui per ora? Personalmente eviterei di scatenare un 20 vs 5, soprattutto se qualcuno di questi si rivelasse inaspettatamente un incantatore, magari uno capace di scavare tunnel con la magia.."
Il piccolo goblin sorridendo ed inclinando la testa verso sinistra continua a giocare barando, continuando a parlare
Ma, no , dai, se ci provavi magari la co quistavi!Molti di noi "tunicosi" siamo dei simpaticoni! Anzi, te lo dimostro! Se mi sai indicare qualche amico dell'elfa qua dentro, se ce ne sono, i quali immagino siano anche loro "tunicosi", organizzo un torneo di braccio di ferro con m, e se vinco io il ricavato delle scommesso lo do all'oste x pagare da bere a tutti tutta sera….. sai che ridere un torneo di braccio di ferro tra pappamolle, ahahahhaha.
per convincerlo che questo torneo è una buona idea
CA:19
Condizioni Attive:
"No no, fidati di me, quella non ha amici! L'unica con cui l'ho vista parlare è Roxie, la oste. Parla con lei. Per il torneo, quando vuoi! Ah ah, sarebbe diverente vedere voi pappemolle all'opera!"
Axter decide che al tavolo da gioco è meglio lasciare che sia Razzor a sbrigarsela da solo.
"Con i miei modi spicci e la mia scarna diplomazia, rischierei solo di rovinargli lo show e potrei seriamente compromettere ciò che sta cercando di ottenere per il gruppo.
Meglio assecondare il proposito di Bruce e sedermi in disparte per lasciare al Goblin campo libero."
Rivolgendosi a Bruce fa un cenno al compagno come a voler approvare il suo punto di vista e dice brevemente:
"Concordo con te, Bruce, lasciamo che sia lui a tirare i fili del suo show, credo che noi non potremmo arricchire lo spettacolo neppure volendo.
Seguirò quindi la tua idea e mi siederò con te".
Dopo aver aspettato una manciata di minuti e non avendo ricevuto nessuna visita da parte dell'oste, dice ai compagni in maniera convinta:
"Dubito seriamente che in questa bettola il servizio sia anche solo paragonabile a quello della locanda di Trinil, temo che l'unico modo che abbiamo di bere qualcosa, anche se non saprei esattamente di cosa si tratta, sia andarselo a prendere direttamente al bancone.
Io sono del posto, forse posso provare a raccogliere qualche informazione mentre ordino da bere.
Voi restate pure qui, me la sbrigo io con la oste".
Axter si alza e si dirige al bancone dove prende posto su uno degli sgabelli atti ai consumatori, e in tono rilassato si rivolge direttamente alla donna che gestisce la taverna.
"È bello trovarti in salute come sempre, anche se sei sempre molto presa dal tuo lavoro e da questa manica di scansafatiche.
Mi scuso per i miei compagni prima, non sono del posto e sono poco avvezzi alle nostre abitudini, tanto che ogni tanto diventa difficile stargli dietro.
Alcune volte mi sembrano una manica di bambinetti sovra-eccitati.
Comunque sapendo quanto sei indaffarata, sono venuto io al bancone a prendere da bere, però non voglio la brodaglia che servi ai clienti da poco.
Vorrei parte della tua scorta privata, se capisci cosa intendo, almeno so che io e gli altri stiamo bevendo qualcosa di appropriato.
A questo proposito, forse puoi essermi di aiuto.
Come vedi il mio gruppo è ben nutrito di gente un pò strana, tutta gente che ho conosciuto in passato e che per uno strano scherzo di quel simpaticone del Destino, si sono catapultati tutti a trovarmi nello stesso periodo.
Il problema è che sapevano solo il nome della città e dato che son stato preso dal lavoro alla forgia, probabilmente quando mi hanno cercato a casa non c'ero e si sono un pò spersi tra le varie locande.
Questi qua li ho raccattati a quella di Trinil, ma dalle missive che ho ricevuto ne mancano ancora alcuni all'appello, maschi e femmine.
Non hai per caso affittato a qualche cliente che viene da fuori di questi tempi?
Sapendo che sono miei amici, ti saranno sembrati sicuro dei tipi strani, fuori dalle righe diciamo.
Non temere per l'affitto delle camere, onorerò le loro commesse, è solo che conoscendoli e sapendo delle loro stravaganze, vorrei riunirsi tutti a casa mia e gettare la chiave in un pozzo, se capisci cosa intendo.
Ah ah ah!
Se per caso sai di cosa parlo, mi aiuteresti un sacco.
Trovarli prima che combinino qualche casino è molto più rassicurante che andarli a prendere mentre volano sedie, tavoli, o peggio, pezzi di persone.
Tu aiuti me e io aiuto te a non dover rinnovare l'arredamento anzitempo.
Vedendo chi frequenta questo posto il pericolo è sempre dietro l'angolo".
Roxie guarda Axter un po' perplessa, come se non avesse capito la maggior parte di quello che ha detto. Risponde ad Axter con un tono schietto e da scaricatore di porto, ma probabilmente, è quello con cui parla a tutti.
"Ehi fabbro. Ho capito bene solo la metà di quello che hai detto: che vuoi da bere, e che vuoi qualcosa di buono. Per quello non c'è problema, Roxie ha sempre qualcosa per tutti, dico bene?
Per il resto, non ho ben capito. Mi sembra di aver sentito che stai cercando qualcuno, ma qui passa tanta gente, sai? E difficile ricordare tutti, se potessi aiutarmi, te ne sarei grata."
Axter lancia un cenno di assenso a Roxie, mentre rimuginare tra sé e sé sulle due parole:
"In effetti ciò che dice ha senso, non può certo ricordarsi di tutto e la mia descrizione era davvero penosa, sarà perché non so un cazzo neppure io?
Certo potrei aspettare che torni Razzor e sentire se ha delle news, ma sarebbe sospetto se fosse il Goblin a far luce sulle mie frequentazioni.
Sarà meglio pensare a qualcosa e anche in fretta.
Ragionandoci su un attimo, anche se non posso darle una descrizione fisica, il tizio o la tizia che stiamo cercando deve intendersi di magia, quindi immagino sarà un tipino riservato e ad occhio e croce sarà vestito come quella monetina verde che si sta divertendo come un pazzo al tavolo da gioco.
Massì, potrebbe funzionare, vale la pena provarci".
Axter prorompe in una allegra e fragorosa risata:
" Devi scusarmi Roxie, con sta storia delle missioni dell'Eroe mi son ritrovato in gruppo con queste persone ben educate e ho finito per cominciare a parlare come loro.
Vedo che sulla roba buona ci siamo intesi.
Perfetto.
Axter vuole solo roba buona per sé è per i suoi nuovi amici.
E sì, sto cercando qualcuno.
Aiutarti a capire, dici?
Vediamo un pò...
Descriverteli fisicamente non ci aiuterebbe, non li vedo da un botto e non so più nemmeno che faccia c'hanno quei figli di cagne gravide.
Però posso darti qualche spunto.
Escluderei i nostri compaesani, è gente che viene da fuori.
E sono strani, amano stare per conto loro, direi che qua dentro non darebbero corda a nessuno, asociali del cazzo che non sono altro.
Ah ah ah!.
Vedi quel Goblin arraffone e caciaro che da spettacolo su quel tavolo facendo bisboccia anche con le sedie?
L'esatto contrario, sicuro!.
Però facile che siano vestiti come lui, lunghe tuniche e quella moda da maghi che adesso va tanto.
Una sordida scusa per le donne per non sembrare grasse e quella faccia da so tutto io e levati di torno che mi consumi l'aria.
La classica tipa che te la fa annusare ma poi non ti fila nemmeno per sbaglio, perché capisci che è di un altro livello.
Una cosa così per la donna.
Per l'uomo uguale ma con la classica faccia da fesso di uno che sei sicura non ti potrà soddisfare a letto neppure se gli fai vedere tu dove infilare il batacchio.
Capisci con che cazzo di persone ho avuto a che fare in vita mia?
E poi vi meravigliate se parlo di Destino e Fato avverso.
Me coioni.
Dammi una mano almeno tu, Roxie cara".
Certo che Axter è proprio uno zuccone, si vede che non ha capito cosa intendeva lei!
Bree si avvicina al suo amico, e da sotto il bancone allunga un paio di monete d'oro a Roxie, mentre salta sulla spalla di Axter, facendogli l'occhiolino e sorridendo alla donna.
"Scommetto che basta poco a far ritornare la memoria alla nostra amica qui! Per il bere e per il resto! Ci vuole sempre un po' di cortesia per farsi trattare bene!"
La donna guarda le monete e sorride ampiamente. Le prende, e sottovoce dice a entrambi:
"Effettivamente ho avuto una cliente un po'... misteriosa. Non ha alloggiato qui, ma voleva usare un vecchio tunnel che conduce fuori città, alla roccaforte in rovina. Mi ha pagato qualcosa per non dire niente a nessuno, ma si sa, siamo gente di mondo, o no?
Una certa Voz Lyraine, la proprietaria della Compagnia del Libro Fidato, una libreria qua in città. È una tizia strana, secondo me pratica qualche magia oscura, con teschi e ossa e simili. Secondo me non porta niente di buono.
Mi raccomando, non dite niente a nessuno che vi ho raccontato qualcosa. Ecco poi le vostre birre. Salute!
Il piccolo goblin sorridente, finito la partita a carte, torna al bancone a parlare con i suoi amici.
Scoperto che le sue informazioni erano sinergiche con quelle di Axter, ovvero che quella mezzelfa di cui gli hanno parlato ora ha un nome e un’identità, non che un luogo dove incontrarla.
Bene amici, direi che è il momento di andare a conoscere quella simpatica fanciulla. Tra lei e l’halfling piromane, quella libreria inizia a stuzzicare la mia curiosità.
te sei della zona Axter, sai sicuramente dove si trova questo posto; facci strada!
Poi si rivolge all’oste, e gli passa “sottobanco” il sacchetto con i soldi guadagnati dalla partita a carte non ancora spesi per offrire da bere a tutti.
Roxi cara, sii gentile; se dovesse tornare la carissima nostra amica in questione, ti saremmo grati se ci facessi chiamare da qualcuno! Questa è solo la prima rata del nostro ringraziamento, al nostro eventuale ritorno potremmo organizzare un’altro bel torneo di carte, e beneficiarne ampiamente….. ci siamo capiti!!! E come bonus extra potrei anche concedermi come primo premio premio!!!
In seguito Razzor fa cenno ai compagni di uscire ed ad Axter di far strada verso la libreria
CA:19
Condizioni Attive:
Axter non sa se serve cosa esattamente per cui nel downtime decide di lavorare al potenziamento della sua arma.
Bree guadagna 4.9 monete d'oro
La Compagnia del Libro Fidato è una piccola libreria che compra e vende tomi rari, e quindi è di interesse specifico solo per pochi individui. La libreria è piccola, oscura e nascosta in un angolo di Breachill, quindi poca gente passa da li.
Quando arrivate alla Compagnia del Libro Fidato, notate che il negozio è ben chiuso e abbandonato, probabilmente da qualche tempo.
La porta principale del negozio è chiusa a chiave, così come le sue tre finestre, ognuna delle quali si trova su una parete diversa della struttura.
Fra un turno in infermeria e l'altro, Bruce ne approfitta per comprare un Bastone di Guarigione ed una Armatura in Cuoio Borchiato.
Il piccolo goblin sorridente, passa la settimana in cui i compagni sono indaffarati nelle proprie questioni a cazzeggiare per locande, mettendo in piedi un vero e proprio circuito di pokerone!
Ogni giorno aveva il suo giro prestabilito di locande dove andava , giocava a carte, ovviamente in accordo con i proprietari che beneficiavano delle sue vincite, ma soprattutto conosceva persone e faceva amicizie.
la mattina prestabilita, ritrovandosi assieme hai compagni si reca alla libreria che si rivela chiusa ed apparentemente abbandonata.
Cosa facciamo amici!? chiamiamo i gendarmi e dietro autorizzazione del sindaco ci facciamo aprire la porta?
in fin dei conti stiamo svolgendo il nostro lavoro, ed è del tutto lecita la richiesta!
Potremmo facilmente introdurci in altri modi, ma lo trovo oltremodo fuori luogo dato che passeremmo dalla parte del torto!
CA:19
Condizioni Attive:
A Bree non va molto di stare a perdere tempo a chiamare la polizia.
"Non mi sembra una grande idea, non hanno aiutato fino a adesso, cosa potrebbero fare di più?"
Axter usa i restanti giorni dopo aver creato le sue nuove armi per dedicarsi alla professione di fabbro con cui guadagna:
7 argenti x 3 giorni di lavoro = 2.1 ori
[B] a me va bene anche sfondare la porta, ma almeno avvisando ed avendo il permesso delle autorità, saremmo legittimati a farlo..... quello che stiamo per fare è una efrazione in pieno stile [.b]
Razzor poi attende e segue il gruppo in ogni sua scelta a riguardo
Axter riflette velocemente sulla situazione, poi dice in tono calmo:
"Non avrei mai pensato di sentire una simile frase da te Razzor.
Pensavo già di doverti venire a prendere dopo che ti fossi intrufolato in casa senza aspettare.
Alle volte il Destino ci riserva delle gradite ed inusuali esperienze, cose che davvero stupiscono per la loro singolarità.
Temo tuttavia che in questo caso Bree abbia ragione, dopotutto non abbiamo in mano nulla di concreto a parte qualche chiacchiera, qualche supposizione e qualche illazione.
Non credo che le autorità cittadine possano fornirci certi appoggi sulla base di mere sperequazioni, dopotutto senza prove certe è la nostra parola contro quella della rispettabile proprietaria di questa libreria, che è comunque conosciuta in città.
No, se vogliamo avere manforte dalla legge temo che dovremo esibire ben più di qualche pettegolezzo.
Inoltre rivolgerci ora alle autorità solleverebbe una certa attenzione che favorirebbe la colpevole nel coprire le sue tracce, e rischieremmo di metterla sul chi vive, rendendo vani i nostri sforzi di coglierla in flagrante.
Giocoforza dobbiamo continuare a investigare per conto nostro anche a rischio di compiere delle azioni, diciamo discutibili.
Entrare qui dentro, con te ed Exilyan sarà un gioco.
Molti di noi possono controllare che non vi siano protezioni magiche.
Dobbiamo essere accorti ma minuziosi.
Arrivati a questo punto è fondamentale trovare prove certe della colpevolezza di questa donna ma soprattutto capire per quale motivo ha organizzato tutto questo spettacolo.
Credo che la città possa essere in pericolo, quindi meno persone sanno meglio è, oppure la situazione potrebbe sfuggire velocemente di mano.
Non abbiamo scelta, fateci entrare qui dentro, compagni!".
Exilyan durante tutta la settimana controlla la libreria.
ogni tanto ruba qualche borsellino.....
Compra un arco +1 striking
Exilyan seguendo i suggerimenti di Razzor procede.
La porta del negozio è facile da aprire, e vista la posizione dell'edificio, non attirate sguardi indiscreti. Una volta all'interno, vi trovate nella zona di esposizione dei libri. Ci sono decine di mensole con libri antichi scritti in svariate lingue, esposti in tutta la sala.
C'è poi il bancone cassa, con appoggiato sopra un libro, che riporta sulla copertina la parola "vendite".
La cassa è in realta una semplice scatola di metallo, vuota.
In fondo alla sala, c'è una porta, con sopra un'insegna che riporta: "Privato".
Exilyan si avvicina alla porta in modo furtivo e tenta ti ascoltare se provengono dei rumori.
exilyan poi tenta di vedere se ci sono delle trappole sulla serratura
e poi la apre
Exilyan non percepisce creature all'interno della stanza, e non nota nulla di strano sulla porta, che è aperta.
Aprendola tuttavia, innesca un meccanismo collegato alla maniglia, che fa scattare dalla porta delle lance.
Exilyan subisce 13 danni.
La trappola, Exilyan nota, era molto ben nascosta ed elaborata. Ora è disattivata, poichè richiederebbe di ricaricare le lance dietro alla porta.
La stanza sembra essere un laboratorio di ricerca, e sembra molto in disordine.
Ci sono parecchi fogli di carta sul bancone che richiederebbero un'attenta lettura, mentre in fondo a questa stanza vi è un'altra porta.
Il piccolo goblin sorridente, entra nella stanza sdrammatizzando sull'attivazione della trappola da parte di Exilyan
Ahahaha, suvvia, poteva andare peggio; avrebbe potuto piovere! ahahaha
Razzor guarda in giro senza toccare, per vedere se ci sono indizi che possano ricondurre la proprietaria della libreria alle vicissitudini legate al forte dei cavalieri infernali ed all’incendio al comune. Inoltre curiosa tra oggetti e ninnoli vari presenti, controllando eventuali legami con il rituale occulto usato per parlare con i morti, identificato nel forte.
CA:19
Condizioni Attive:
Nella camera in cui siete notate alcune note sulla scrivania disordinata che probabilmente sono sopravvissute a una distruzione affrettata.
Sono scarabocchiate da una mano frettolosa, ma si legge chiaramente: "Aha! Anello di Alseta: Via del Guardiano".
La Via del Guardiano, può dirvi Axter che è del posto, è il nome di un avamposto militare abbandonato da tempo che fu usato durante le Guerre Sanguinarie dei Goblin. Esso si trova a circa 3 chilometri a nord-ovest della città in un'enclave boscosa.
L'avamposto consiste di tre piattaforme di osservazione in cima agli alberi, oltre oltre a un singolo edificio a livello del suolo, il tutto situato in una radura in una zona molto boscosa.
La stanza seguente contiene gli alloggi personali di Voz.
Entrando nella camera da letto, trovate uno spazio disordinato che riflette la fretta del suo proprietario nel prendere alcune provviste e lasciare la città.
Il letto è sfatto, una modesta cassettiera è stata saccheggiata, l'armadio manca di circa la metà del suo contenuto e una scrivania in un angolo è coperta da vari effetti personali come guanti da archivista, occhiali da lettura ammaccati e diversi gomitoli di lana di dimensioni allarmanti.
Accanto al letto in disordine c'è un piccolo comodino, sul quale giace un libro intitolato "Breachill, Avamposto della Libertà" e diversi fogli di carta.
Sfogliando il libro, esso contiene tutta la storia di Breachill, per come la conoscete.
I fogli di carta, invece, sono ricerche di Voz sulla vera storia della città, intitolate "Breachill, avamposto dei Segreti", condite con i suoi commenti gongolanti e oscuramente allegri.
Le sue note su questo materiale includono: "Ha! Spettacolare! Idioti umani che si fidano di quel mago bugiardo" e "Gli sciocchi hanno eretto una statua di quel ciarlatano doppiogiochista. Esilarante!"
Leggendo con calma gli appunti di Voz, apprendete quella che lei pensa essere la vera storia di Breachill.
La sua ricerca suggerisce che Breachton non era altro più di un mago egocentrico che stava cercando di di costruire una società di servi per soddisfare i suoi bisogni, e quando ha fallito, ha cancellato la memoria degli abitanti della città prima di aiutarli a fondare Breachill.
Crede che li abbia infine aiutati per senso di colpa, poichè le sue note qui includono commenti come: "Lo stupido avrebbe dovuto lasciarli morire. Il senso di colpa non porta a niente!
La ricerca indica anche che la Voz ha trovato solo vicoli ciechi nel cercare di scoprire cosa è successo a Lamond Breachton dopo che ha lasciato la zona. Dalle note crede infatti che sia morto da tempo.
Nella stanza trovate inoltre, nascosta nel guardaroba, una scatola contenente varie pergamene:
Le pergamene sono: acid arrow, false life, obscuring mist, touch of idiocy.
Il piccolo goblin sorridente, si ferma a riflettere iniziando a ticchettare li polpastrello della mano sinistra dall'indice al mignolo andata e ritorno a 90 di metronomo.
Mmmmm…… questa tizia pensa che il mago fondatore è un ciarlatano, e che voleva rendere tutti schiavi? Bizzarra ipotesi, per ora senza alcun fondamento. Ma anche se avesse avuto ragione cosa è andata a fare al forte, per di più di nascosto, attraverso un vecchio passaggio segreto. Centra davvero lei con il rituale che permette di parlare hai morti?
per non parlare dell’incendio al comune.
tutte ottime domande ma aimè prive di risposta……
Meglio sentire il parere degli altri
Razzor inclina la testa a destra sorridendo ed esprime i suoi dubbi
Mmmmm…… questa tizia pensa che il mago fondatore è un ciarlatano, e che voleva rendere tutti schiavi? Bizzarra ipotesi, per ora senza alcun fondamento. Ma anche se avesse avuto ragione cosa è andata a fare al forte, per di più di nascosto, attraverso un vecchio passaggio segreto. Centra davvero lei con il rituale che permette di parlare hai morti?
per non parlare dell’incendio al comune.
Per il momento direi di andarcene senza toccare nulla prima di essere scoperti.
Magari potremmo riflettere sulla situazione davanti una bella birra.
Ora abbiamo degli indizi; nulla che possa incriminarla di nulla, ma sappiamo che trama qualcosa , ed abbiamo una possibile pista da seguire : La Via Del Guardiano.
Ora vi prego, andiamo via prima di essere denunciati per effrazione con scasso e furto
Razzor mentre lo dice fa cenno con la mano destra ad Axter, intento nel trafugare le pergamene, di sbrigarsi.
CA:19
Condizioni Attive:
Axter da una scorsa sommaria ai locali, mostrandosi molto più interessato agli scritti e ai libri che non al resto della casa.
"Quella trappola è riuscita ad ingannare persino un ladro accorto come Exilyan.
La tizia che usava questa libreria doveva davvero avere molto a cuore la sua ricerca per proteggerla in un modo così minuzioso.
E aggiungerei brutale.
Se ci fosse stato Razzor al posto di Exilyan sai le risate, avrebbe fatto tipo la fine dell'arrosto su uno spiedo.
Ah ah ah!
Ma ora torniamo seri che è meglio.
L'anello di Alseta lo abbiamo già sentito nominare, se non sbaglio è così che quel coboldo si riferiva all'Elfgate.
Quindi la sua posizione è variata oppure semplicemente gli indizi per trovarne l'esatta ubicazione erano custoditi nelle sale dei Cavalieri Infernali alla Cittadella.
Che siano stati loro a cambiarne la posizione dopo aver studiato l'anello di pietra nel dettaglio?
Stupefacente!
Non vedo l'ora di poter studiare con calma questo Elfgate.
Chissà di quali incredibili poteri potrebbe essere dotato per attirare tutta questa attenzione su di sé.
Anche se una domanda molto più sinistra comincia a ronzarmi in testa.
Che questa strana bibliotecaria sia in realtà una cultista di quello strano culto?
Spero di sbagliarmi ma credo che i nostri guai non siano neppure cominciati".
Mentre da una mano a cercare informazioni o qualunque cosa che possa avere un senso o un'utilità, è compiaciuto del ritrovamento di alcune pergamene magiche che potrebbero tornargli comode per ampliare anche se di poco la sua scarsa conoscenza magica.
"Razzor consiglia di muoversi e stranamente questo mi sembra un buon Consiglio, anche se qui sembra tutto disabitato da un pò.
La birra la lascerei per quando avremo più tempo.
Abbiamo già una destinazione a quanto pare:
la Via del Guardiano.
E credo che dovremmo muoverci dato che questa tizia maledetta ha un sacco di vantaggi su di noi".
Rivolto poi a Razzor, sentendosi preso in causa per la sottolineatura sul fatto di prendere queste pergamene, che per il suo verdognolo amico equivale a un furto, Axter ride divertito e poi esclama tra le lacrime agli occhi:
"Questa Razzor me la devi spiegare.
Nella cittadella abbiamo raccolto tutto quello che potevamo, ci mancava solo di scrostare via le pietre dai muri e poi avremmo portato con noi tutto quello che potevamo e non mi sembra che tu ti sia mai fatto eccessivi problemi sul significato del termine furto.
In casa di questa persona responsabile di tradimento verso la città e probabilmente autrice di tutti i problemi che abbiamo avuto, dici che non dovremmo prendere ciò che non è nostro, in quanto il furto non lo concepisci.
Ma allora mi chiedo, quando giochi a carte e bari, sapendo di farlo, non stai commettendo un furto deliberatamente sapendo di farlo?
Ma non mi pare che li tu ti crucci più di tanto se il fine giustifica i mezzi, o sbaglio?
E poco importa che poi tu offra da bere a tutti e dia i soldi, in piu, al locandiere.
Un furto non è sempre un furto?
O dipende dalla morale della situazione o da cosa conviene sul momento?
È giusto per inquadrare la situazione, ci mancherebbe, ma la questione mi incuriosisce tutto qui.
Io personalmente non mi faccio problemi a raccogliere e usare queste pergamene ma almeno non mi autogiustifico con me stesso per cosa sto facendo girando di volta in volta la frittata".
Il piccolo goblin sorridente, mentre vanno via, con la testa dritta sul collo e con un sorrisone risponde
Gli oggetti trovati per terra al parco o abbandonati in un antico forte dimenticato, non hanno un proprietario. Non ho remore nel prenderli ed usarli, come gli oggetti raccolti dai corpi di nemici sconfitti.
Entrare in casa altrui e sottrarre oggetti è un furto vero e proprio.
Quando forzo la fortuna nel giocare a carte, al di la che spesso lo faccio per fare amicizie, infatti offro da bene con i soldi vinti o cmq li uso per la collettività dopo averli battuti, non lo vedo come un rubare, son loro a non accorgersi che son più scaltro di loro e continuano a giocare con me, mica li obbligo.
Sia chiaro, non condanno te o Exilyan per le vostre attività, ma personalmente non le condivido, e se queste azioni possono metterci in grossi guai allora mi innervosisco un po.
Personalmente non mi sarei introdotto in quella libreria e non avrei preso nulla, ma è andata così, siamo stati fortunati nel passarla liscia, e va bene così.
Come avrai potuto notare in questo periodo insieme, tendo a comportarmi bene, e non calpestare i piedi sbagliati.
Noi goblin finiamo facilmente nei guai più per pregiudizi che per colpe vere e proprie, e farsi trovare in casa altrui a rubare è una di quelle cose che fanno finire te 1 girono in cella e me sulla forca.
Se una cosa è va fatta la si fa, ma infrangere gratuitamente le regole per poi essere incarcerato picchiato bandito o ucciso tendo ad evitarlo.
Immagino che un maschio bianco etero umano non abbia mai avuto paura a camminare x strada, e non sia mai stato discriminato in alcun modo…….
Un incantatore umano viene temuto e rispettato, un incantatore goblin viene ucciso.
Ricordati che le bugie servono per nascondere qualcosa……. immagino che tu non ti sia mai chiesto cosa nascondo io?
quando troverai la risposta capirai avrai la tua risposta anche per le altre domande
CA:19
Condizioni Attive:
Exilyan pensa...
[c]Strano... la tizia l'hanno vista entrare e non uscire... sarà partita dal castello dopo aver fatto il rituale di parlare con i morti!!![/c]
Accidenti... quando abbiamo controllato le orme non mi ricordo da quanto tempo erano li... la tizia è stata vista entrare nel retro bottega quanti giorni fa????
Perlustra le stanze per vedere se ci sono passaggi segreti:
L'anello di Alseta, è l'elfgate di cui parlava il mezzelfo, Calmont!
"Sembra che questa mezzelfa fosse molto avanti a noi, anche con le sue ricerche! Se davvero l'elfgate è all'anello di Alseta allora abbiamo fatto bingo e questa tizia ci ha fatto un grosso favore!"
Si avvicina poi a Razzor, e cerca di calmarlo.
"Suvvia Razzor! Basta paranoie, chi vuoi che entri qui? Se anche arriva qualcuno gli spieghiamo la sitauzione, non c'è niente di male, siamo gli avventurieri della citta, in fondo no?"