GM Aeonax's Strength of Thousands

Game Master Moonwave

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Mappa Campus Magaambya
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Aggancio PG


La devastazione del Cataclisma ha portato al massacro di miliardi di persone e la distruzione diffusa della maggior parte delle civiltà, cancellando gran parte delle conoscenze dell'umanità.
L'uomo a cui si attribuisce il merito di aver riportato la magia all'umanità è il Vecchio Mago Jatembe, un eroe popolare e un mito per la gente della Distesa Mwangi. Durante l'Età dell'Angoscia che seguì il Cataclisma, l'Anziano Mago Jatembe e i suoi studenti, i Dieci Guerrieri Magici, viaggiarono per la Distesa Mwangi e oltre, per portare la conoscenza e, con essa, la speranza. Forse il più grande e duraturo dei successi di Jatembe fu la fondazione della più antica (e probabilmente più grande) scuola di magia del mondo, la Magaambya.

Ancora oggi la Magaambya si sforza di diffondere la stessa conoscenza e speranza che l'Anziano Mago Jatembe e i Dieci Guerrieri Magici fecero molto tempo fa. Insegnando una miscela di tradizioni arcane e primordiali, la Magaambya mira a fare di più che educare maghi e druidi; spera di agire al servizio di tutto Golarion.
La gerarchia della Magaambya è antica quanto la scuola. I nuovi arrivati iniziano come "Iniziati" e ognuno sceglie uno dei cinque aspetti educativi della scuola, chiamati rami: i visionari Portatori della Cascata (Cascade Bearers), i socievoli Rami di Smeraldo (Emerald Boughs), i curiosi Scrittori della Pioggia (Rain Scribers), i valorosi Maghi del Sole Tempestoso (Tempest-Sun Mages) e gli Uzunjati pieni di storie.
Gli iniziati si impegnano in un periodo di servizio pubblico chiamato Perquisito (solitamente della durata di un anno) prima di diventare "Attendenti". Gli Attendenti ricevono una maschera di legno (tipicamente simile a un animale) che contiene un frammento dello spirito dell'allievo e riflette il suo volto spirituale. Coloro che ritengono di possedere una sufficiente autodeterminazione per servire la scuola in modo più ampio diventano "Conversatori".
Dopo aver dimostrato una sufficiente padronanza delle tecniche magaambiane, un Conversante diventa un Cantore della Tradizione (lore-speaker). Tutti gli insegnanti della Magaambya sono Cantori della Tradizione.

Questa avventura inizia quando il gruppo arriva insieme all'Accademia Magaambya come Iniziati. La Magaambya ha un bellissimo campus con enormi mosaici dei Dieci Guerrieri Magici di Jatembe che si affacciano sui giardini terrazzati della scuola e sulla città circostante di Nantambu: una vista bellissima, solo leggermente rovinata al momento da un potente temporale.
Arrivate qui per iniziare il vostro abbiano appena iniziato il loro Perquisito, un periodo di servizio pubblico (di solito della durata di un anno) che dà ai nuovi iniziati il diritto di frequentare le lezioni e di ricevere alloggi e stipendi dalla scuola.

Venite accolti da un uomo umano dai vestiti colorati e dagli occhi caldi, che incontra il gruppo dei nuovi arrivati riuniti.
L'insegnante parla con un timbro dolce e rilassante.
"Benvenuti e un gentile saluto, nuovi studenti. È un piacere istruirvi. Potete chiamarmi Maestro Ot. State per intraprendere una vita di studio e di servizio. Vediamo in voi intelletto, passione e capacità di giudizio, in breve, le virtù per costruire e modellare, traendo dalla Forza delle Migliaia (lit. Strength of Thousands) di persone che vi hanno preceduto.
Seguiamo le orme dell'Anziano Mago Jatembe, che ci ha mostrato che il prezzo della magia è la responsabilità di migliorare il mondo.

Mi piacerebbe ora conoscere voi. Le nuove menti che prenderanno un giorno il nostro posto. Vi chiederei dunque di presentarvi, per iniziare il percorso con cui possiamo iniziare a conoscervi meglio, ma anche per capire cosa vi spinge qui, e cosa vi interessa di più acquisire da questa esperienza".


Il primo a parlare è una sorta di pianta vivente, li chiamano Leshy. Spiriti immortali piazzati in piante da potenti druidi, che danno loro forma fisica temporanea.
"Io sono Dandelion. Alla Maagambya cerco un posto nel mondo. Ho vissuto la mia intera esistenza finora al fianco dell'umano che mi ha portato in questo mondo, ma non molto tempo fa è sparito nel nulla. Ho deciso allora di vedere il mondo con i miei occhi, e non molto tempo fa mi è stato consigliato di venire qui a studiare.
Spero di usare gli insegnamenti di questa scuola per trovare il mio posto su Golarion, e preservare la bellezza della natura."


Dopo che una buona metà dei nuovi studenti si è presentato, così da mischiarsi nella "folla e non destare particolari attenzioni o interessi, un elfo dalle tinte scure, capelli corvini e occhi verdi come muschio che cresce sulle rocce all'ombra, alza la mano ed educatamente si presenta.

Buongiorno, il mio nome è Jix e sono onorato di poter essere stato accettato alla più grande e blasonata scuola di magia del mondo. Mi impegnerò al massimo per eccellere!

È abbastanza palese che si tratti di un intervento sterile e di rito, ma va bene così…l'educazione è sempre ben gradita ed i buoni propositi sono reali…Jix vuole davvero eccellere, e diventare il più grande mago del mondo e della storia così da poter uccidere quella stronza di Pharasma ; un nome così grande che quando qualcuno penserà a questa scuola non potrà che pensare a lui, a Jix Tali.

Per ora sa di essere una scartina, ma coglierà ogni occasione buona per imparare, migliorare e accrescere il suo potere, fino a teorizzare l'incantesimo supremo che lo aiuterà nel suo intento.


Il maestro Ot continua ad ascoltare le presentazioni degli altri candidati, per poi passare a una fase più pratica del colloquio di presentazione.

"Ringrazio tutti per la vostra introduzione. Vorrei ora farvi alcune domande, per capire meglio a che livello siete, e per poi farvi assegnare i vostri primi incarichi in funzione delle vostre abilità.

Sono piccole prove che possono essere facilmente risolte tramite l'uso di incantesimi, ma mi aspetto che da Iniziati, non tutti abbiate le capacità magiche per farlo.
Un bravo studente però, deve anche utilizzare l'ingegno nei momenti in cui la sua magia non può aiutarlo, e imparare che non tutto si può risolvere tramite gli incantesimi.
C'è magia anche nel quotidiano, e basta solo aguzzare un po la mente per trovarla."

Il maestro Ot fa un verso di richiamo, e poco dopo arriva una quaglia blu, che sembra molto diffidente nei vostri confronti.

"Potete prendere una piuma da questo uccello senza strapparne una?"


Jix si guarda intorno per vedere se altri rispondono alla domanda ed in fine si decide ad alzare la mano e rispondere alla domanda .

Ovviamente si, e con molti modi diversi!
Chi è capace di comunicare con l'animale può farsela donare o pagarlo per farsela dare, ad esempio io parlo silvano e potrei chiedergliene una. Si potrebbe usare incantesimi di controlli o charme con lo stesso fine, oppure anche uccidere il pennuto e con una incantesimo rianimarlo come proprio servitore e farsi dare la piuma, o sempre dopo averlo ucciso rimuovere il segmento di pelle con la piuma.

Questo limitandosi a lavorare da soli con l'uccello, altrimenti potrei aspettare che un'altro un'altro la prenda senza strapparla per poi acquistarla da lui.

Jix molto schiettamente espone la tesi, non preoccupandosi del giudizio altrui, in fin dei conti gli altri sono solo dei deboli e paurosi che temono il giudizio altrui, mentre lui no,non gli importa di cosa pensano di lui, l'unica cosa che gli interessa è imparare e crescere come incantatore.


Dandelion non guarda di buon occhio Jix mentre parla di uccidere un animale, e allora si fa avanti e prova a interagire con lui per convincerlo a farsi dare una piuma.

Empatia Selvatica, Diplomazia: 1d20 + 0 ⇒ (18) + 0 = 18

La quaglia si scrolla un po, fino a quando perde una piuma, e si sposta per lasciare che Dandelion la prenda.

Dandelion ringrazia l'animale, e porge la piuma a Ot, squadrando un po' Jix nel frattempo.

"Ecco a te, una piuma."


Ot ringrazia Dandelion, e continua con un'altra domanda.

"Come suggerito da Jix, ci sono molti modi per compiere qualcosa anche senza l'uso della magia. Vi invito a riflettere ogni giorno su questo.

Quando sarete più esperti avrete molti mezzi per risolvere questi problemi, ma vorrei provaste a risolvere questi quesiti utilizzando solo ciò che avete a disposizione ora. Non credo abbiate già la capacità di controllare la volontà altrui, o di rianimare cadaveri."

Ot libera la quaglia, che vola via, veloce come è arrivata. In seguito vi presenta un serpente dal naso a pala, piccolo e docile, con una pelle molto particolare, con una trama molto speciale, mai vista prima.

"Questo sembra un comune serpente, ma come tutti noi, anche lui ha una storia. Vorrei sapere da voi qualcosa in più su questo serpente."

Analisi approfondita prendendolo in mano, Percezione o Natura 15:

Il serpente ha un pungiglione nascosto nella coda

Analisi a distanza, Studio del corpo del serpente, Medicina 14:

Il serpente è cieco da un occhio

Analisi a distanza, Studio della Trama, Occultismo 17:

La trama suggerisce che il serpente ha un gemello ombra, che guarda la sua vita dal piano etereo.


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Jix dopo averlo studiato da lontano lo prende in mano il serpente e lo controlla

Natura: 1d20 + 7 ⇒ (17) + 7 = 24

Medicina: 1d20 + 4 ⇒ (15) + 4 = 19

Occultismo: 1d20 + 7 ⇒ (3) + 7 = 10

Occultismo hero point: 1d20 + 7 ⇒ (15) + 7 = 22

Ignorando lo sguardo di Dandelion dice a Maesteo Ot

Insegnate, che sia cieco da un occhio e abbia un pungiglione nascosto credo sia palese a tutti. Forse vuole che ci accorgiamo del gemello che lo spia?! È sicuramente una bizzarria e mi piacerebbe studiarlo bene e saperne di più!!


"Molto bene! Un occhio attento è una virtù importante per gli insegnanti di domani.

Per concludere, vi sottoporrei un esercizio più... simile a un rompicapo. Vorrei che facciate ballare questa pietra... da sola."

Il maestro Ot estrae quello che sembra essere un semplice sasso, ma è molto liscio e di forma abbastanza regolare.


Far ballare un sasso da solo?! Per muoversi un oggetto necessita di una forza e un sasso da solo non ne produce.
Per fare quello che ci chiede bisogna far sì che il sasso produca energia o fornigliela in modo indiretto.

Magie di vento non ne conosco e sicuramente non conosco spell che possano far ballare un sasso

Potrei metterlo a terra e mettermi a saltare così che l'onda d'urto sul terreno lo faccia sobbalzare, ma da solo non credo che riuscirei a farlo muovere

Potrei improvvisare un esercizio di gruppo, così faccio bella figura col prof. Sembrerà che io sia una persona socievole quando in realtà li odio tutti.

Jix prende il sasso, lo mette a terra ed inizia a saltare vicino al sasso

Forza, saltiamo tutti insieme, da solo non ce la faccio, mostriamo al maestro che tutti insieme possiamo far ballare il sasso senza magia


Dandelion si unisce all'idea di Jix, conscio del fatto che nemmeno lui ha idee migliori.

Acrobazia: 1d20 + 7 ⇒ (16) + 7 = 23

Tutti insieme però, riescono effettivamente a far "ballare" il sasso, in un modo abbastanza vivace.

Il maestro Ot sorride, e sembra soddisfatto di questa idea alternativa che è venuta in mente ai suoi nuovi studenti.

"È sempre bello vedere soluzioni innovative. Accetto la vostra improvvisazione.

Ora, prima di passare alla mia ultima domanda, vorrei concedervi un dono di benvenuto all'accademia."

Ot evoca sei simboli magici, che sembrano fatti di pura luce.

Una candela accesa.
Delle scaglie bilanciate.
Una chiave molto lunga.
Delle labbra.
Una mano aperta con un occhio nel palmo.
Una clessidra con sabbia che scorre.

"Vedete sei simboli magici davanti a voi. Quale scegliereste?"


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Quale sceglieremmo tra questi 6 simboli? Dipende a cosa servono ed in quale occasione, ma così a pelle mi attira quello la! Non serve rimuginare troppo, non avendo indizi sul loro significato mi butto

Jix alza la mano e risponde di getto

La mano aperta con l’occhio nel palmo!

Oltre ad avermi incuriosito, andando per esclusione, le altre non mi rappresentano!

La candela accesa mi rappresenta l’essere illuminati o illuminare, ma io non sono in grado di illuminare nessuno e non mi aspetto che gli altri lo facciano con me, io vivo del mio duro impegno.

La chiave apre cose, e io non voglio aprirmi con gli altri e non mi interessa che gli altri si aprano con me, se vogliono farlo che lo facciano per per loro scelta.

Le scaglie mi sembrano un’allegoria dell'equilibrio, e l’equilibrio non fa per me, proprio no!

Le labbra servono per parlare, e quello che contano sono i fatti non le parole! Le parole servono, ma solo se supportate da fatti, senza quelli si è solo chiaccheroni.

La clessidra che scorre rappresenta il tempo, e da dove vengo io il tempo è estremamente relativo, anzi oserei dire secondario a tutto!

La mano con l’occhio sul palmo unisce due concetti a me cari! la ricerca e la conoscenza, entrambe legate appunto al lavoro ed a uno scopo. Il sapere fine a se stesso rappresentato dall’occhio è inutile se non vi è la mano a mettere in pratica i concetti appresi, e viceversa la mano che non sa cosa fare e come farlo è inutile o addirittura deleteria.

Occhio e mano assieme sono le basi per costruire qualcosa di grandioso.

Jix concluso il ragionamento osserva il Professor Ot, sperando di non aver esagerato!


Dandelion sceglie invece il simbolo con la clessidra che scorre, indicandolo senza dare troppe spiegazioni.


"Come scuola di magia, vogliamo che tutti i nostri studenti sappiano lanciare almeno un semplice incantesimo, e quindi come gesto di benvenuto offriamo loro la capacità di farlo.

I simboli che avete scelto resteranno con voi fino a quando non ne avrete piu bisogno, e vi concederanno la capacità di lanciare un semplice trucchetto.

Jix, tu potrai Individuare il Magico, mentre Dandelion Stabilizzare ferite."

Ot conclude il colloquio iniziale con un ultimo discorso.

"Alla Magaambya cerchiamo di capire le nostre differenze.
Laddove altri potrebbero liquidare una caratteristica come irrilevante o fastidiosa, noi capiamo che le cose che ci rendono unici nella vita sono la chiave di chi siamo come persone. Ed è ciò che siamo come persone che definisce la nostra magia. A volte, sono le cose diverse di noi, quelle che la società ci ha insegnato a odiare, a mostrare quale sarà il nostro talento.

A nord, si dice che i bambini con i capelli bianchi o rossi abbiano un forte potenziale magico. Qui a Nantambu, riconosciamo che i mancini sono abili a sciogliere gli incantesimi. Un mio studente è terrorizzato dalle farfalle, anche se lo considera ridicolo. Tuttavia, in cambio di questa paura dei capricci svolazzanti, ha una delle menti più ordinate per i giochi e la strategia che abbia mai visto.

A volte non comprendiamo la nostra magia e questa mancanza di comprensione causa dolore. Le persone che non si sentono a proprio agio nella loro pelle sono incredibili mutaforma, ma spesso si sentono a disagio finché non riconoscono la forma per cui sono stati creati. Coloro che sentono l'impulso di saltare da luoghi alti spesso hanno paura di se stessi, ma stanno semplicemente incanalando la volontà non addestrata di volare.

A volte i nostri talenti non si rivelano con mezzi felici", il volto dell'insegnante Ot diventa cupo e continua: "Una studentessa qui aveva una famiglia che aveva pianificato la sua vita dalla nascita alla morte, punendola quando deviava un minimo. Trovava la libertà solo nel pensiero della sua tomba e, di conseguenza, i morti cominciavano a parlarle.
Qui ha la libertà di scegliere la propria strada, ma la sua necromanzia rimane forte.

Non siete obbligati a condividere, ma voglio che vi chiediate: cosa vi definisce, anche se gli altri lo notano raramente? C'è qualcosa dentro di voi che vi attira, forse sfidando una spiegazione razionale? Così, torno alla mia prima domanda: chi siete voi, e come potete guidare al meglio questa persona a crescere?".


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Con che razza di “deboli” ha dovuto aver a che fare Ot? Oddio, con che razza di deboli inetti e incapaci dovrò aver a che fare io??!!

Io so chi sono e cosa voglio fare, cosa voglio ottenere e come provare ad ottenerlo!! Se qua la gente si fa fagocitare dalle proprie turbe e travolgere dagli eventi della vita allora non meritano né il mio tempo né la mia comprensione. Solo le menti forti e gli incantatori più capaci potranno far parte della mia cerchia, gli altri possono morire e diventare servitori non morti!!!

Il prof non dovrebbe perdere tempo a compatire le mezze seghe e concentrarsi su quelli grintosi e capaci, pieni di gloriosi propositi che possono ambire alle vette più alte della magia… quelli come me insomma!!!

Jix non risponde, e mentre fa i suoi ragionamenti, in religioso silenzio, ascolta le eventuali esternazioni altrui, cercando di capire se ci sono esponenti della sua classe degni di nota o di attenzione!!!


È vero... il maestro Ot ha proprio colto il punto. Nemmeno io so bene perchè sono venuto qui. Deve essere stato per quel tizio che ha insistito tanto... e pensavo fosse la scelta giusta, che desse un senso alla mia esistenza.
Ma ora che sono qui ho solo domande in più, invece di risposte.

"Ci penserò su, maestro. Le sue domande mi hanno dato un incentivo per scavare a fondo dentro di me. Lo farò senz'altro."


Una volta che ogni studente ha risposto all'ultima domanda finale, Ot consegna a ciascuno di loro una perlina gialla e blu fatta di vetro resistente.

"Dovete indossare sempre un filo di perline per essere identificati come iniziati della Magaambya. Incorporate questa perlina nella vostra stringa, in quanto indica me come insegnante che vi ha ammessi.

Dirigetevi ora al dormitorio Spire, dove sono i vostri alloggi. Nei prossimi giorni inizieranno i compiti del vostro Perquisito, ma per oggi avete giornata libera. Vi saluto!"


Jix prende la perla, da un suo indumento tira via un filo e la appende al collo. Avendo la giornata libera, inizia a girare per la scuola cercando di vedere che gente la frequenta e se vi è qualcuno di interessante con il quale tentare un approccio.

Di sicuro i figli di papà e gli stupidi idealisti che pensano al “bene altrui”, come paladini o chiunque abbia simboli religiosi o livree riconducibili a forze a lui non inclini , li evita, concentrandosi su intellettuali puri o emarginati disinteressati alla politica ed alle religioni.

Degli amici possono tornare utili, sia in campo accademico che in caso di “problemi”. Inoltre il suo libro degli incantesimi è un po scarno, e altri incantatori che lo usano potrebbero fagli copiare i loro o imbeccarlo su quali libri in biblioteca sono i più interessanti…. magari con incantesimi non comuni o rari.

Il primo posto che visita è il giardino


Jix si reca alla biblioteca Archorn


La biblioteca è molto ben curata, a differenza dell'altra. Riceve il suo nome da Toro Bianco, il Forgiatore di Corni (Horn-Forger), uno dei Dieci Guerrieri Magici dell'Anziano Mago Jatembe.
Ha un'entrata imponente, e una volta al suo interno i libri sono divisi per categoria.
Ci sono libri di storia, geografia, magia, piani e molto altro.

C'e un gran via vai di studenti, e un paio di bibliotecari molto disponibili ad aiutarli con il trovare i tomi di cui hanno bisogno.


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Jix, una volta entrato in biblioteca si guarda intorno, ma essendoci così tanti studenti e tutti presi con le proprie ricerche fatica a fare una valutazione dei singoli individui.

Niente, avrò modo e tempo di soppesare le persone, per ora è meglio tenere un profilo basso!

Con calma inizia ad aggirarsi per la sezione dedicata alle divinità in cerca di libri che parlano di Pharasma, conoscere il nemico è fondamentale e se esiste un posto che possiede libri dettagliati su ogni argomento è questa accademia.

Se trova qualche testo che lo incuriosisce lo prende in prestito, altrimenti esce senza nulla.

Dato il pessimo tempo atmosferico , decide di recarsi al dormitorio, dove probabilmente troverà i sui compagni, e lì forse potrà farsi un’idea più precisa di che razza gaglioffi e peracottari dovrà tollerare per il resto del suo soggiorno alla scuola.

Passeggiando con calma dalla biblioteca al dormitorio, continua a guardarsi intorno cercando un po 'di orientarsi e un po di capire che aria tira all’interno della scuola, anche se per ora gli sembra un posto pieno di gente asociale dedita solo ai propri studi.

Una volta al dormitorio,( con il libro in mano se lo trova) entra dalla porta con nonchalance salutando

Buongiorno a tutti


Jix si dirige al dormitorio Spire, sotto un'incessante pioggia che non accenna a diminuire.
Al suo arrivo nota che Dandelion è già arrivato, e che sta parlando con una giovane donna vicino all'uscita dell'edificio del dormitorio, che ha un solo piano. La donna si sta proteggendo la testa con un ombrello di seta rinforzato con canne secche.
Quattro guglie (Spires) di pietra circondano e sovrastano l'edificio, dalle quali probabilmente prende il nome il dormitorio.

"Siete i nuovi studenti, vero? Sarete alloggiati con noi nel dormitorio Spire. Entrate, vi mostro il posto".

La donna fa un gesto con il suo ombrello verso la porta, facendo qualche passo indietro verso l'accogliente e asciutta sporgenza dell'edificio.

Un Felinide si accuccia sotto la grondaia dell'edificio del dormitorio, con un mango affettato e appiccicoso appoggiato su uno straccio sul suo petto. Alza lo sguardo dopo essersi leccato il succo dalle dita e allarga la bocca in un sorriso dentato. "Volete un po' di mango?", dice allegramente, facendo un gesto ozioso verso il frutto. "O se preferite qualcosa che vi tiri su dalla pioggia, ho del vino nella mia stanza".

"Non offrirgli il tuo vino di luna!". Gli rimprovera la donna, prima di rivolgersi nuovamente a voi. "Lui è Chizire. Ascoltatelo e diventerete fannulloni come lui".

"Non ho bisogno di studiare. Gli Amurrun hanno la migliore magia, lo dicono tutti", dice Chizire. "Esi qui sta cercando di gestire l'intera scuola. Sembra che stia persino giocando a fare l'insegnante per i nuovi studenti".

Esi emette un respiro affannoso. "Koride mi ha detto di farli sistemare. Ha detto che gestire i nuovi studenti era compito nostro".

"Fft. Le sembriamo Attendenti? Non ancora, non lo siamo". Chizire risponde, tornando a staccare la buccia da un'altra fetta di mango. Esi aspetta per un momento prima di spostare con un piede la coda del Felinide e poi scavalcarlo per entrare.


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Sta miciona è interessante!

Jix osserva la scenetta tra i due, e quando Esi si fa strada per indicandogli di entrare al dormitorio si ferma sull’uscio dicendogli

Il riposo è parte integrante del lavoro e dello studio; L’unno non può esistere senza l’altro!

Personalmente ammiro chi è conscio dei propri mezzi e sa prendersi i suoi tempi, quindi credo che accetterò una fetta di mango e un sorso di vino

Con calma si avvicina a Chizire, si siede, prende una fetta di mango e la azzanna sbrodolandosi il volto e mani.

Assicuratosi che Esa e la pianta grassa si siano allontanati , mentre si pulisce le dice

Sai, mi ha fatto piacere incontrare una persona che non abbia una scopa infilata su per il culo!

Qua son tutti dediti ai loro studi e quasi non ti guardano in faccia, oppure sono troppo occupati a farsi notare ed essere socialmente approvati o farsi un nome all'interno dell’accademia.

Anche io son qua per studiare ed imparare applicandomi, ma ….. senti…. quanto è bello ascoltare la piaggia cadere sui tetti mentre si assapora un buon frutto?! è rivitalizzante!

Poi allungando la mano si presenta

Io comunque sono Jix Tali, e la mia magia spazia dall’arcano al divino,molto piacere!


Chizire non sembra mettersi più composto di prima, anzi da sdraiato passa la fetta di mango a Jix, poi continua a guardare la pioggia da sotto la tettoia.

"Qui purtroppo va così. Devi essere bravo per andare avanti. Ci sono alcuni che hanno bisogno di mesi di studio per imparare qualcosa, altri a cui viene spontaneo.
Io non riuscirei a capire niente da quei muffosi tomi, quindi mi godo la pace che questi bei posti emanano. Per il resto, ci pensa il mio talento innato nella magia. E' una bella fortuna appartenere a una razza che sa fare bene queste cose di suo, vero?

Comunque, mi stai quasi simpatico, più di Esi, poco ma sicuro. Se vuoi poi ti faccio vedere com'è dentro il dormitorio. Tanto ci vedremo spesso se vi hanno messo qui. Saremo parte dello stessa classe di Iniziati, quindi stesso orario di lezioni, alternanza nei compiti del Perquisito, eccetera eccetera bla bla, se vuoi le cose spiegate bene vai da Esi."


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Ma se non studi che la tua magia è frutto della tua abilità , allora cosa vieni a scuola a fare?

in ogni caso accetto con piacere la tua offerta di fare un giro!

Per il giro “accademico” ho già letto la brochure, e come hai ben detto, in quel caso sarei andato da Esi.

Quello che mi interessa è vedere i posti e le cose di cui la scuola non parla apertamente. A esempio ho visto una biblioteca abbandonata e mi pare strano in una scuola di magia!

Inoltre mi piacerebbe sapere di più sugli studenti, farmi una cerchia se capisci cosa intendo. Io qua non conosco nessuno e non provengo da un posto usuale per gli accademici locali , quindi oltre a non conoscere nessuno, difficilmente ci saranno studenti che provengono da Geb al quale potermi appoggiare!

Poi con lena Jix salta su in pieni e con fare abbastanza affabile e tono scerzoso allunga la mano a Chizire per aiutarlo ad alzarsi

Op Op pigrone! Andiamo a farci questa visita guidata sotto la pioggia, o preferisci che ti faccio i grattini sulla pancia!?


Chizire guarda fuori, poi ritorna a mangiare l'ultima fetta di mango.

"Che ti devo dire, le lezioni sono facili per ora, e i libri non sono il mio forte. Non li apprezzo particolarmente.

Per il giro fuori sotto la pioggia puoi chiedere a Esi, sarà ben contenta di inzupparsi per compiacere i docenti. So che aveva in mente di portarvi a vedere un paio di posti utili. Io non ho voglia di bagnarmi.

Se vuoi ti faccio vedere dentro, senno penso resterò qui a poltrire. Posso assicurarti che il mio "tour" sarà molto più interessante di quello di Esi."


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

allora ok, facciamo un giro dentro! Il giro fuori con Esi lo farò più tardi, forse, se avrò voglia...


Il Dormitorio Spire è un edificio aperto e arioso, con diversi comodi divani e splendidi mosaici. Quattro alte guglie circondano l'edificio, due a nord e due a sud. Con un'altezza di 15 metri, queste guglie sono molto più alte del dormitorio a un piano. La costruzione aperta consente un'ampia illuminazione durante le ore diurne, mentre le lanterne sono appese in ogni stanza per fornire luce di notte.

I soffitti sono alti 3 metri e le robuste porte di legno si chiudono dall'interno (alcuni studenti hanno installato a loro spese delle serrature). Ogni stanza del dormitorio ha pavimenti a mosaico e un letto, un divano e una cassapanca forniti dall'università. Alcune camere avevano originariamente scopi diversi e sono state convertite in residenze solo in un secondo momento, per cui alcune stanze sono più grandi di altre.

Entrando nella sala comune, c'è un altro studente insieme a Esi e Dandelion, che sta al momento parlando con loro.

Mentre entrano, Jix può notare una gnoll di taglia piccola che sembra stia rimuovendo un formicaio facendo mangiare le formiche al suo pollo famiglio. Non appena si accorge della vostra presenza squittisce e corre a nascondersi dietro a un mobile.

Chizire dice a Dandelion: "Ehi coso a forma di pianta, sto facendo fare il giro all'altro nuovo, unisciti a noi almeno lo faccio una volta sola.
Jix, oltre a Esi, il belloccio è Ignaci, e quella che si è appena nascosta è Anchor Root. Anchor, dai vieni fuori, è un ragazzo nuovo."

Umano di carnagione chiara, Ignaci vi saluta gli eroi con modi affascinanti che sembrano curati e ricercati come il suo sorriso.

"Salute a voi, nuovi studenti! Io sono Ignaci, al vostro servizio! Vivendo insieme, sono certo che avremo da spassarcela, sia nei divertimenti, che nell'aiutarci con i compiti della scuola! E siete ufficialmente invitati alle mie serate di gioco a carte che teniamo una volta a settimana!
Se dovesse servirvi inoltre, vendo oggetti alchemici, a un prezzo di favore! Ma non voglio trattenervi oltre, Chizire vi sta facendo fare il giro!"

Anchor Root non sembra voler uscire ancora.


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Jix saluta di nuovo Esi prima di presentarsi ad Ignaci. Con fare scherzoso ed amichevole gli dice

Buongiorno signor Belloccio AHAHAH! Un soprannome che ti sta a pennello; d'altronde possiedi tratti somatici che rientrano nei canoni di bellezza universalmente riconosciuti.

Accetto volentieri l’invito anche l’invito alle partite a carte, così potrò vedere anche se hai degli addominali scolpiti e delle natiche marmoree dato che ti lascerò in mutande AHAHAH!

Poi girandosi verso Anchor accenna un saluto e pacatamente con fare molto calmo si presenta, ma diversamente che con Ignaci e senza avvicinarsi a lui

Ciao, io mi chiamo Jix, e non intendo farti del male. Da oggi vivrò con voi.

Poi guardando verso Chizire gli viene un’idea

Ma se facessimo il giro tutti insieme? Così facendo io e Dandy oltre che a vedere il dormitorio possiamo iniziare a conoscervi meglio e vedere che aria tira, insomma, iniziare a respirare un po 'di sano cameratismo!

In questa scuola dovremo spesso studiare e lavorare assieme, tanto vale iniziare subito a conoscerci così possiamo aiutarci a vicenda!


Ignaci schiva l'ironia di Jix, come se niente potesse scalfire la sua bellezza: "Apprezzo il complimento, mio giovane amico. E non vedo l'ora di fare una partita allora! Chissà che non vinca io invece!"

La piccola Gnoll poco alla volta esce fuori dal suo nascondiglio, per presentarsi con molto timore e voce molto flebile.
"C-c-c-ciao.... io s-sono Anchor Root. P-piacere. Stavo cercando di r-ripulire il dormitorio da q-queste fastidiose formiche... sono ov-vunque in questi giorni.
Oh, scusate vi sto annoiando di s-sicuro, andate pure avanti."

Esi riprende la parola, e cerca di rassicurare la piccola gnoll.
"Anchor è un po' timida ha bisogno di tempo per prendere confidenza, ma è una bravissima maga, e la più esperta di insetti qui. Comunque, andata per il giro allora.
Mi dispiace non siano qui anche gli altri, ma li potrete conoscere più tardi.

Iniziamo allora!"

A3. BAGNO OVEST
La magia mantiene fresca e calda l'acqua di questo grande bagno. calda. L'anticamera a sud funge da lavatoio e spogliatoio, ma è diventata informalmente spogliatoio, ma è stata trasformata informalmente in una lavanderia. Ci sono sempre pile di biancheria accatastate qui.

Percezione 20, tornandoci poi una seconda volta:

Chiunque perlustri quest'area e riesca a superare una prova di Percezione a DC 20, trova una pietra sciolta che nasconde tre piatti di una strana muffa rossa.

A4. BAGNI
Il dormitorio ha due grandi bagni che contengono ciascuno servizi igienici, specchi e lavandini per gli studenti per rinfrescarsi.

A5. CAMERA DI ANCHOR ROOT
La stanza di Anchor Root è perlopiù ordinata, a parte qualche sporadica goccia di pollo essiccato. Negli angoli si trovano pile di piccole ossa di animali pulite, mentre alcune grandi vasche ospitano la sua collezione di coleotteri della frutta, molti dei quali hanno le dimensioni di un pugno umano.

A6. STANZA DI ESI
Questa stanza è stipata fino all'orlo di bastoni da trekking e sportivi, pezzi di cuoio tagliati, materiale per l'intaglio, colla per libri, pergamena, libri smarriti e progetti di cucito non ancora realizzati. Nonostante questa qualità, Esi commenta di tanto in tanto la stranezza di avere una stanza così grande tutta per sé e il fatto che spesso sembra vuota.

A7. CAMERA DI OKORO
In questa stanza sono stati accatastati giochi di ogni tipo, da quelli da tavolo in legno alle freccette e ai cerchi. Tutto appare organizzato in modo impeccabile, senza nemmeno un granello di polvere o di fango.

A8. CAMERA DI CHIZIRE
Questa stanza è caratterizzata da un alambicco di completamente funzionante. Chizire condivide volentieri i suoi recenti progetti di produzione di vino della luna con chiunque passi di lì, chiunque passi di lì, indipendentemente dal fatto che sia interessato. Nonostante questo nonostante questo aggeggio occupi la maggior parte dello spazio libero della sua stanza, Chizire tiene anche alcune piante di Kibwe, amanti dell'ombra, in vasi

A9. STANZA DI MARIAMA
Questa stanza apparteneva ad Haibram, ma il nano l'ha giocata in una partita a carte contro Mariama e ha perso. La stanza di Mariama è piena di armi da allenamento in legno, vecchie pergamene, soprammobili impressionanti ma magicamente inerti e una lucertola di peluche. La stanza ha anche un forte odore di narcotici. Il suo familiare, un grasso varano di nome Kedu, di solito dorme vicino alla finestra.

A10. CAMERA DI TZENIWE
A causa dei suoi due figli, Tzeniwe ha ricevuto la stanza più grande del dormitorio, che gli altri residenti hanno ammesso a malincuore essere equa e quindi off-limits dai vari giochi degli studenti. Come ci si potrebbe aspettare dalla presenza di due ragnetti scatenati, la stanza è disordinata, con giocattoli, ragnatele e progetti di tessitura attaccati a varie pareti e al soffitto.

A11. STANZA DI IGNACI
La stanza è occupata principalmente da attrezzature alchemiche in vetro, sparse in una cassapanca, in una scrivania e in una libreria.

A12. CAMERA DI HAIBRAM
Dopo aver perso la sua grande stanza contro Mariama in una partita a carte, Haibram è rimasto fedele alla parola data e si è trasferito in questa camera più piccola.
Haibram ha un'impressionante collezione di armi, sia vere che finte, ma il suo bene più imponente è un paio di ali di drago in stoffa e giunco abbastanza grandi per volare.

A13. STANZA DI NOXOLO
Questa stanza contiene una vasta collezione di abiti da ballo, diverse piccole casse di materiale medico e un'alta brocca d'acqua che Noxolo tiene a portata di mano come estintore d'emergenza. Quasi tutti i mobili della stanza e i suoi oggetti sono stati stipati contro le pareti della stanza, lasciando un ampio spazio libero al centro per la danza.

A14. STANZE DISPONIBILI
Ci sono sei stanze tra cui gli eroi possono scegliere. Ognuna di esse è ordinata e pronta per essere occupata da qualcuno. Su ogni letto, gli eroi trovano un ritaglio di stoffa gialla ripiegato attorno a una perla di vetro a forma di raggio di sole da aggiungere al filo di perline che indossano come iniziati.

A15. BAGNO EST
Mantenuto leggermente più fresco del bagno occidentale, questo grande bagno è meno utilizzato dagli abitanti, così come la lavanderia a sud. Nel bagno orientale ci sono alcuni cumuli di vestiti che sono qui da mesi e che nessuno ha reclamato.

Tornandoci poi:

Dimmi quando poi se ci ritorni.


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Finito il giro del dormitorio Jix saluta tutti e si reca in una delle stanze vuote così da occuparla. Se possibile ne sceglie una un po 'più grossa delle altre, ma le dimensioni elevate non sono per lui importanti, è giusto per non lasciare agli altri la più ampia.

Appena possibile mi prenderò quella dei ragnacci maledetti, magari vincendola a carte… devo farmi dare qualche dritta dal Belloccio sulle regole per massimizzare le mie possibilità!

Dopo essersi sistemato, aver aggiunto la perla del dormitorio alla collana, così da averne ben 2 al collo, quella del prof e questa, aver messo in tasca il fazzoletto ed essersi assicurato di nascondere la copia del suo grimorio sotto l’altarino che ha creato per la sua divinità, Jix inizia ad esplorare da solo il dormitorio. Trovando curioso che ci siano panni sporchi in giro da mesi, innanzitutto si dirige al bagno est per dare un'occhiata e tanto che è lì darsi una rinfrescata.

Se succede qualcosa il post si ferma altrimenti spoiler

Se non succede nulla:

Jix, dopo essersi rinfrescato, si reca dal Belloccio ed amichevolmente gli dice
Fino a domani non ho lezione, ed essendo il mio primo giorno non ho né compiti né altro da studiare, quindi mi chiedevo se potessi spiegarmi bene le regole delle carte e magari fare qualche partita AMICHEVOLE, senza posta, cos’ da imparare. Sai… ci tengo parecchio a vederti in mutande AHAHAHA!!!


Jix si dirige al bagno est, dove sente del frastuono. Con sua sorpresa, vede Dandelion intento a combattere con quelli che sembrano dei... pezzi di tessuto animati, probabilmente dalla forte aura magica emessa dalla scuola.

Dandelion sembra un po' in difficoltà.

"Ehi, dammi una mano forza! Questi stracci sembrano più aggressivi del solito!"


Jix guarda il compagna indaffarato con quegli strani panni animati

Che stupido incapace, am aiutandolo potrei entrare in parte nelle sue grazie, farmi dei compagni al momento è essenziale, anche se sono degli stupidi idioti!

L’elfo decide di intervenire e scaglia un potente dardo incantato con tro i panni

Occhio Dandy che sparo!

♦ ♦ ♦ Dardo Incantato

txd: 3d4 + 3 ⇒ (4, 2, 2) + 3 = 11


Il dardo di Jix colpisce duramente il Tessuto Animato, quasi separandolo dall'energia magica che lo tiene in funzione.

Un secondo Tessuto Animato si anima da una cesta dietro alla porta, assumendo una forma vagamente ricordante una rana.

Il tessuto 2 si muove, per avvicinarsi ad attaccare Jix.

♦ Tessuto 2, movimento
♦ Tessuto 2, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 ⇒ (9) + 5 = 14 Mancato

♦ Tessuto 2, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 - 4 ⇒ (6) + 5 - 4 = 7 Mancato

Il tessuto 1 si muove, per avvicinarsi ad attaccare Dandelion.

♦ Tessuto 1, movimento
♦ Tessuto 1, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 ⇒ (15) + 5 = 20 Colpito
Danno: 1d6 - 1 ⇒ (1) - 1 = 0

♦ Tessuto 1, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 - 4 ⇒ (17) + 5 - 4 = 18 Mancato


Dandelion assume la Posizione della Gru, e sferra due rapidi colpi contro il tessuto animato che ha davanti.

♦ Dandelion, Crane Stance

♦ Dandelion, Raffica di Colpi
Ala della Gru: 1d20 + 7 ⇒ (13) + 7 = 20 Colpito
Ala della Gru: 1d20 + 7 - 4 ⇒ (7) + 7 - 4 = 10 Mancato

Danno: 1d6 + 1 ⇒ (5) + 1 = 6

Il tessuto animato 1 si scioglie, ritornando solo stoffa.

♦ Dandelion, Movimento

"Grazie, mi stavano tirando pazzo questi cosi!"


Male NB Goblin Sorcerer HP: 17/17 | AC: 16 (16 Tch, 10 Fl) |F: +4, R: +6, W: +5 Speed 25ft | [ooc]Spells. 1st: 2/2

Jix non risponde a Dendy in quanto è occupato a lavorarsi il panno che lo attacca

Casta sul nemico acid splash ed a seguire con un focus point Force bolt

♦ ♦ Acid splash
txc: 1d20 + 7 ⇒ (18) + 7 = 25
txd: 1d6 + 1 ⇒ (2) + 1 = 3

♦ Force bolt
txd: 1d4 + 1 ⇒ (4) + 1 = 5


Il tessuto rimasto subisce un duro colpo, ma continua a muoversi, per attaccare Jix.

♦ Tessuto 1, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 ⇒ (11) + 5 = 16
Danno: 1d6 - 1 ⇒ (4) - 1 = 3

♦ Tessuto 1, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 - 4 ⇒ (19) + 5 - 4 = 20
Danno: 1d6 - 1 ⇒ (3) - 1 = 2

♦ Tessuto 1, Attacco
Graffio: 1d20 + 5 - 8 ⇒ (8) + 5 - 8 = 5

Jix subisce 5 danni


Dandelion, vedendo Jix in difficoltà, richiama il potere del fulmine, colpendo il tessuto animato rimasto, per poi sferrargli due rapidi colpi in successione

♦♦ Dandelion, Tempest Surge CD 17
Danno: 1d12 ⇒ 3
Riflessi, Tessuto: 1d20 + 7 ⇒ (17) + 7 = 24 Successo

♦ Dandelion, Raffica di Colpi
Ala della Gru: 1d20 + 7 ⇒ (17) + 7 = 24
Ala della Gru: 1d20 + 7 - 4 ⇒ (10) + 7 - 4 = 13

Danno: 1d6 + 1 ⇒ (4) + 1 = 5

1 + 5 danni in tutto


Anche il secondo tessuto rimasto si affloscia, mostrando una Fascia dei Pugni Potenti +1 nel suo centro.


Dopo che il secondo panno si accascia al suolo, Jix dice a Dandy

Devi fare attenzione, non ci sarà sempre un elfo magnanimo ad aiutarti! Ammetto però che questa scuola riserva molte insidie sia di tipo accademiche che di tipo pratiche, quindi direi che nonostante tutto potremmo esserci utili a vicenda; quindi se avessi bisogno di aiuto nello studio o in altro mi rendo disponibile nel venirti in soccorso, ed ovviamente io farò altrettanto.

Dubito che Esi o gli altri non siano stati in grado di occuparsene già da tempo, e se quei panni fossero tipo qualche genere di mascotte del dormitorio o una roba simile?

è meglio andare via, non vorrei che il nostro “lavoretto” attirasse l’attenzione, e non è il caso di finire nei guai subito il primo giorno!

Jix si allontana dal bagno stando attento a non farsi vedere.


Il Leshy sembra rifletterci un attimo, prendendosi qualche secondo per valutare la situazione. Parla con toni abbastanza scanditi, e con poche parole.

"Sono d'accordo. Forse ti ho giudicato male prima.

Sarebbe sicuramente meglio aiutarci a vicenda."

Allunga poi una delle sue "braccia" per stringere la mano a Jix.


Poco dopo, sentendo un po' il trambusto nel bagno, arriva Esi a controllare cosa sta succedendo.

"Ehilà! Che succede qui? Vabbè faniente, vi stavo cercando in realtà! Vorrei farvi fare un giro nel campo, ci sono un paio di posti che vorrei farvi vedere!
Non avete fame? E quasi ora di pranzo! Direi quindi di andare alla mensa, e poi vi vorrei mostrare il nostro emporio, dove vengono conservate le scorte di reagenti, che vi torneranno sicuramente utili qui!

Su, preparatevi e andiamo!"


Jix guarda Dandy con fare complice come per dire “ bene, è passato inosservato il nostro recente operato”

Poi guarda amichevolmente Esi rispondendo in modo gentile ed educato degno di una delle famiglie al vertice della gerarchia di Geb

Molto bene! Io e il buon Dandy siamo onorati che uno stimato esponente della scuola investa il suo tempo per aiutare noi nuovi studenti ad orientarsi!

Non mancherò di riferire questo tuo impegno e comportamento propositivo al prof.

Dunque andiamo; sono particolarmente interessato all’emporio dato che la mia magia necessita parecchi ingredienti!

L’elfo inizia a camminare mostrandosi sicuro ed interessato.


"Faccio solo il mio lavoro, comunque andiamo!"

I tre si dirigono alla mensa, che è una grande struttura riscaldata dalla cucina, con bei mosaici e molti posti a sedere. Sebbene la maggior parte degli studenti mangi all'aperto nelle giornate di sole, la sala è un luogo di incontro molto popolare per studenti e insegnanti durante la stagione delle piogge. Gli studiosi si godono il calore, chiacchierano tra loro e mangiano casualmente fette di mango o di platano da cesti larghi e poco profondi.

Al vostro arrivo, la capocuoca, una donna umana, è suul'attenti per salutare i nuovi studenti.

"Salute a voi nuovi arrivati! Vi do il benvenuto alla mia mensa! Avete due pasti al giorno e la mensa è aperta ogni giorno dall'alba fino a due ore dopo il tramonto!
Per chi di voi ha un po di tempo libero che avanza, siamo sempre aperti a dare qualcosa da fare a chi vuole guadagnarsi qualche spicciolo! Non temete!

E ora, tutti a pranzo!"


Jix con fare calmo e pacifico saluta la capocuoca

Buongiorno. La ringrazio per la calorosa accoglienza. Non è necessario che sia così formale, anzi, siamo noi che dovremmo trattarla con rispetto dato che nutre con dedizione tutti coloro che lavorano o frequentano la scuola.

Ora non possiamo fermarci a mangiare, monna Esi ci sta gentilmente e cortesemente mostrando la scuola, e sarebbe poco carino sederci a mangiare mentre di delizia con questa sua premura impiegando il suo tempo.

Quanto l’offerta di lavoro qui in mensa, se dovesse avanzare del tempo dallo studio sarò ben lieto di aiutare!

Grazie per tutto quello che fa per noi e arrivedersi

Col cavolo che vengo a fare manovalanza in questa mensa da quattro soldi! Dovrei ammazzarti e rianimare come mia schiava solo per avermelo chiesto brutta scrofa!!

Poi con garbo e riverenza saluta e fa segno ad Esi che possono proseguire con il giro della scuola


Il gruppo continua il giro turistico sotto l'incessante pioggia, dirigendosi vecchio il negozio di forniture per studenti, chiamato affettuosamente "il mucchio di polvere" per la sua vasta collezione di polveri magiche.

Il negozio è gestito da un diligente coboldo di nome Xhokan, che sembra sommerso da una pila di fogli di carta pieni di annotazioni e registrazioni. Venite presentati da Esi al coboldo, che è subito felice di conoscere nuovi studenti.

"Salve a voi, nuovi Iniziati! Sono Xhokan, e gestisco l'emporio dell'università, e ogni università magica che si rispetti ha una grossa quantità di reagenti da gestire!

Qui cataloghiamo ogni cosa, oh si ogni cosa! Altrimenti andremmo in malora ahah!

Ecco prendete! Dell'argilla! Fateci una pallina, modellatela a vostro piacimento e poi ridatemela! La aggiungerò alla mia collezione, e in cambio vi daro una vera sfera di vetro da aggiungere alle vostre collane, segno che potete acquistare qui merci approvate per gli Iniziati!

Poi ecco, il vostro materiale scolastico iniziale! Ci sono 40 monete d'oro a testa per finanziare i vostri acquisti in reagenti e altro, carta, penna e inchiostro!

Aspettate che annoto tutto, cosi resta scritto che vi ho dato i primi 40 ori!

Poi ecco ecco! Ogni mese l'università vi da a testa 4 ori, quindi ve li consegno! Aspettate che annoto tutto!

A voi! Domande?"


Jix,essendo un incantatore arcano, oltre che divino, è ben conscio di quanto i reagenti siano per lui fondamentali, così senza pensarci troppo prende l'argilla, con calma la modella come richiesto impegnandosi anche più del necessario, per poi porgerla al coboldo in attesa della sua sfera per gli acquisti.

In seguito, dopo aver preso i soldi, con fare diligente , ma per chi è avvezzo al commercio una chiara dichiarazione di intenti, ringrazia dicendo

La ringrazio molto, e sono sicuro che io e lei, dato il mio particolare tipo di magia, concluderemo ottimi affari.

Anzi, se dovesse arrivarle o recuperare ingredienti “speciali” o “peculiari”, la invito a contattarmi, infondo siamo qua per imparare e sperimentare, e gli ingredienti usati quanto si lanciano le magie sono fondamentali!

Poi con garbo saluta e guarda Esi così da poter continuare il giro


Dandelion non capisce perchè il negoziante non poteva direttamente dar loro 44 ori invece di 40 più 4, ma fa spallucce e accetta il denaro.

Anche lui compone la sua sfera di argilla, e si mette a curiosare fra gli oggetti in vendita, facendo mente locale di cosa potrebbe servire un giorno.

In seguito ringrazia il negoziante, e aspetta la sua risposta.

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