alla luce delle nuove informazioni riferite da Alyan, mi pare che il popolo non sia proprio in una bellissima situazione sotto la guida del Barone Pasticcione! proporrei una nuova strategia
Roy inizia a suonare la viola
dato che il baronato è in crisi e potrebbe cadere, propondo di farci mediatori per una pace lunga e duratura con i signori delle tigri! , e forti dell'alleanza proporre l'annessione del baronato al regno di darlan.
le armate così non piu al fronte si occuperanno dei baggard molesti.
ovviamente la tregua con i signori delle tigri sarebbe subordinata all'annessione al regno, mi pare ovvio.
otterremmo pace e prosperità per il popolo del baronato, una collaborazione con i signori delle tigri e nuovi possedimenti per darlan.
La risposta di Jamandi Aldori alla richiesta di un incontro tarda ad arrivare. La risposta di Jamandi è strana, diversa dal solito. A differenza delle precedenti, non vi invita a Restov, al suo palazzo, ma propone un incontro a Olegton, sul vostro territorio, per discutere le faccende che richiedono la sua attenzione.
Immaginate che il conflitto con Issia si stia intensificando, e avervi a palazzo potrebbe causarle delle complicazioni.
Tuttavia propone un incontro a Olegton fra qualche giorno, per parlare con voi.
Roy è d'accordo nell'incontrare jamandi a Olegton, proponendo di andare con la sua armata cosi da li potranno dirigersi verso la palude
dato che saremo in monlti procedo aubito andare ordini per provviste e rifornimenti vari; ci vediamo domattina di buon ora alla porta nord, io sarà la con la le truppe pronti a partire
Poi si congeda dirigendosi appunto a dare le sopracitate disposizioni, ed alla taverna dove insiemeall'azlanti si beve qualche birra e ne acquista alcune pregiate in bottiglia da portare dietro x eventuali azioni diplomatiche Caydendiane ( 30 ori stanziati)
Prima di ritirarsi fa un giro xnla città di ricognizione senza dare nell'occhio
Giungete a Olegton, la vecchia stazione commerciale di Oleg Leveton, che ormai si è ingrandita a tal punto di diventare un insediamento molto ben sviluppato.
Qui vi aspetta la delegazione di Jamandi Aldori, che vi saluta con una certa preoccupazione:
"Salute, campioni. Debbo scusarmi con i modi di questo incontro, ma sono tempi difficili a Brevoy. I conflitti con Issia sono ormai degenerati in una faida territoriale, e siamo ad un passo dalla guerra civile. Non possiamo permetterci mosse false, e temo che ricevervi a palazzo potrebbe portare disgrazie anche al vostro regno. Non vorrei che Issia vi classificasse come suoi nemici.
Comunque, oramai sono qui, in incognito. Ditemi quindi, qual è il motivo di questo incontro?"
Prima di arrivare Vikor si prepara e lancia i seguenti incantesimi:
Lettura dei Pensieri
Legame telepatico
Occhio Arcano
Individuazione scrutamento (Mitico) 3PM 1 carica anello
Cercare Pensiero
Visione dell'Aura
Kreyos arrivando ad Olegtown insieme ai suoi compagni non può che provare un senso di nostalgia al pensiero di come tutto sia iniziato proprio qui, molti anni prima in compagnia di un mezzelfo ora diventato quasi un fratello per lui e di una strana mezzelfa, che ora è diventata addirittura sua moglie.
"Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe andata in questa direzione, probabilmente gli avrei riso in faccia.
Però ora so di essere stato fortunato ad incontrare persone come loro, anche se con Lacrima è stata davvero dura.
Mi ricordo di quanto invidiavo Sebastian che con Thalia lo faceva praticamente in ogni cespuglio della foresta, mentre io...
Bhè direi di evitare di pensarci, il passato è passato e certo Lacrima ha saputo regalarmi momenti indimenticabili.
Anche se è stato un lento e faticoso corteggiamento, ora sono davvero felice di essermi legato a lei".
Entrando nella struttura non può che rimanere sorpreso di quanto sia cambiata dalla prima volta che è stato qui.
Passa a salutare l'amico Oleg e la sua cara moglie Svetlana, contento di trovarli entrambi in salute.
"Oleg, Svetlana.
Mi fa piacere che siate in salute e che siate felici.
Mia moglie Lacrima si scusa di non essere passata a salutarvi ma in mancanza del Duca è la Duchessa a dover amministrare la capitale, sono certo che possiate capire.
Mi ha comunque detto di riferirvi che vi porta nel cuore e che spera che tutto vi stia andando bene e che siate felici nel nuovo Regno che abbiamo costruito.
Io non posso che unirmi alle sue parole, sperando che Oleg non sia rimasto troppo male per la crescita del Regno.
Non vorrei che si sentisse stretto come lo era prima a Brevoy.
Ora mi scuserete, ma ho un impegno da assolvere.
Terminato mi farebbe piacere fare 4 chiacchiere con voi con tranquillità.
È importante per il Duca conoscere l'opinione dei suoi sudditi sullo stato delle cose nel suo Regno, se aggiungiamo poi che i suddetti sudditi sono anche cari amici, la voglia di conversare aumenta enormemente.
A dopo, miei signori".
Kreyos si dirige infine all'appuntamento con la persona che lo ha organizzato e ha suggerito di incontrarsi proprio qui:
Jamandi Aldori.
Arrivato davanti a lei, la saluta con educazione e decoro, e prende posto davanti a lei, sedendosi educatamente.
Poi fa segno ai suoi compagni di prendere posto vicino a lui.
Con molta calma fa segno a Roy di avvicinarsi e al suo orecchio sussurra piano, sapendo che l'amico ha sensi estremamente fini per ascoltarlo:
"Non sappiamo se noi o Jamandi siamo stati seguiti, ed essendo Issia il pericolo in agguato, la prudenza non è mai troppa.
Non perderti una virgola di quello che ci diremo io e Jamandi, tuttavia mi affido alle tue particolari abilità per monitorare la zona e scongiurare possibili inconvenienti.
Il tradimento è sempre all'ordine del giorno.
Se su di voi posso mettere la mano sul fuoco, sugli altri preferisco non rischiare nemmeno un'unghia.
Anche se si tratta della guardia di Jamandi.
Se dovesse succedere qualcosa di inopportuno, ti prego di usare tutta la tua abilità per risolvere il problema in maniera veloce e perentoria.
In modo assoluto".
Rivolgendosi poi a Jamandi dice con voce calma ma mantenendo un tono di voce basso dice:
"Nobile Jamandi Aldori, è una gioia per me rivedervi in salute.
Le notizie che portate da Brevoy mi rattristano profondamente ma non posso certo dirmi sorpreso di quello che sta accadendo.
Era già scritto fin dall'inizio che presto o tardi saremmo arrivati a questo.
Fa tutto parte di un programma già scritto dove gli attori hanno avuto molto tempo per prepararsi a recitare la loro parte.
Ed era impensabile che Issia, dopo aver appreso della formazione di nuovi Baronati e addirittura di quella di un Ducato, continuasse a evitare di prestare attenzione alla vicenda per non intervenire sulla questione.
Presumibilmente stavano solo aspettando un momento propizio per mettere in moto tutta la rappresentazione, ed ora attendono solo una scintilla per dar fuoco alle polveri, temo.
Mi rincresce che siate in questa fastidiosa situazione, ma d'altro canto se c'è una persona in grado di farvi fronte siete indubbiamente voi, Milady.
Ora lasciando da parte i convenevoli e sorvolando sulla vostra bellezza che migliora ogni volta che ho il piacere di vedervi, direi di passare al vero motivo per cui vi ho chiesto questo incontro.
Non molto tempo fa ho ricevuto questa missiva da parte del barone Drelev, in cui mi chiede in modo abbastanza urgente di prestargli aiuto militare contro quelli che definisce un branco di vili cialtroni che a detta sua sembrerebbero stargli facendo dei miseri dispetti.
Il tono della lettera è leggero e da come scrive pare che il problema si possa risolvere con una ramanzina e una pacca sulle spalle alle povere e sfortunate creature.
Peccato che le voci che abbiamo raccolto in merito a queste cosiddette scaramuccie siano tutt'altro che lievi.
A quanto pare il Baronato di Drelev è sull'orlo della fine e ci sono cose molto poco chiare in cui pare invischiato il Barone, non ultimi i suoi rapporti indefiniti con Pitax".
Kreyos fa leggere la missiva ricevuta a Jamandi e le racconta tutte le informazioni trovate sui Boggard, sui barbari e sul Baronato di Drelev.
Poi continua:
"Io, devo ammettere non ho una conoscenza diretta di messer Drelev così come non conoscevo da vicino il compianto Maegar.
Ognuno di noi ha gestito in maniera separata i suoi possedimenti, anche se il destino ha voluto che ora io abbia annesso anche Varnhold alle mie terre, trasformando di fatto il mio Baronato in un Ducato.
La posizione di Drelev lo confesso mi lascia l'amaro in bocca.
Il mio pensiero primario come quello dei miei compagni e di mia moglie Lacrima che non è potuta venire, anche se le sarebbe piaciuto molto rivederla, va prima di tutto alla popolazione del Regno di Drelev e vorremmo se possibile difenderla dai pericoli e cercare di garantire a tutti protezione, benessere e pace.
Se la situazione laggiù è così esplosiva mi chiedo quale sarebbe il modo migliore per prestare il nostro aiuto.
E qui entrate in scena voi, Milady.
Vi ho chiesto di vederci perché vorrei sapere da voi tutto quello che sapete su Drelev, Pitax, i barbari, la sua zona di influenza.
Tutto insomma.
Inoltre considerando il pericolo della sopracitata Pitax, sarei in pensiero sul fatto che se fossero in combutta con Issia potrebbero stringere Brevoy e Dalaran in una morsa, a cui si aggiungerebbe il Baronato di Drelev come una prima linea che potrebbe mantenere una parvenza di alleanza con Rostland ma in segreto far serpeggiare il seme del Tradimento.
Tuttavia non vorrei opprimervi anche con i miei problemi, Milady.
Non si dica mai che il Duca Kreyos non riconosca coloro che hanno fatto così tanto per lui e per suo Regno.
Se la situazione a Brevoy dovesse farsi problematica, Milady, sappia che troverà in Dalaran una potente alleata.
Dopotutto non ci sarebbero particolari problemi se Issia decidesse di includere Dalaran nella lista dei suoi nemici, dato che nel nostro caso può farlo già in qualsiasi momento, visto che gli basterebbe ricordarsi il cognome della consorte del Duca.
Quindi al lato pratico, non corriamo nessun pericolo che non stiamo già correndo, non trova Jamandi?
Se la situazione dovesse richiedere un intervento di forza, le mie truppe e i miei superbi generali non abbandoneranno gli amici di Brevoy.
Sentitevi libera di ritirarvi presso il nostro castello nella nostra capitale, in qualsiasi momento vogliate, Milady.
Saremmo felici di avervi presso di noi anche per una breve vacanza, vedo molta stanchezza sul vostro viso e una per una donna bella come voi è un grande peccato.
Ma sto divagando.
Perdonate i miei modi troppo galanti.
Voglio solo farvi capire, e qui Kreyos guarda la donna dritto negli occhi con sguardo determinato, che siamo vostri alleati e che per noi questo impegno vale più di mille parole stucchevoli e mielose.
Quando Brevoy avrà bisogno di aiuto, Dalaran non si tirerà indietro".
Infine tace, si mette più comodo sulla sedia e fa cenno a Jamandi di rispondere alle sue domande.
Roy tiene gli occhi aperi e la mano pronta a recuperare il fucile consapevole che le pallottole corrono più veloci delle persone, e le sue in particolare arrivano molto lontano, cercando anche si ricordare se ha già visto le persone presenti
Dopo aver parlato, e mentre si prepara ad ascoltare le parole di Jamandi, Kreyos ringrazia Vikor per i suoi incantesimi e soprattutto per il legame telepatico che li unisce e che Kreyos è ben felice di utilizzare.
Parlando telepaticamente con tutti i compagni dice:
Olegton è fiorita magnificamente grazie all'aiuto del Ducato, e la vecchia stazione commerciale di Oleg si è incredibilmente ingrandita, fino a diventare un vero e proprio polo commerciale. Da qui passano tutte le carovane dirette a e da Brevoy, ed è il fulcro dei commerci fra il Ducato e Brevoy.
Il commercio è gestito in maniera egregia da Svetlana, e in parte da Oleg che è venuto con voi per venire a trovare la moglie.
Si riabbracciano, e sono felici di come il Ducato si sia ampliato.
"Ero sicuro che ci sarebbero stati grossi cambiamenti in arrivo, ma ora ce la passiamo molto meglio di prima. I banditi non ci sono più, e possiamo vivere sereni. Devo ammettere che sono contento dei cambiamenti che sono stati portati.", dice Oleg.
Vikor, lanci i tuoi incantesimi, e scruti la zona accuratamente. Non ti sembra esserci nulla di anomalo, ma tra le persone noti certamente avventurieri di ogni allineamento e possedenti ogni genere di oggetto magico. Tuttavia, non ti sembra anomalo in un grosso insediamento commerciale trovare questa varietà di persone. Del resto, anche i malvagi hanno bisogno di comprare e vendere. Non noti pensieri che attirano l'attenzione, nessuno sembra interessato a voi più del normale.
Roy, anche tu non noti nessuno e nulla di anormale. La situazione sembra calma.
Jamandi risponde al discorso e alle domande di Kreyos con il suo usuale tono nobile e gentile.
"Capisco la vostra diffidenza. Sono tempi difficili, e la fiducia non è mai troppa. Ma non temete, ho preso precauzioni io stessa per fare in modo che questo incontro potesse avvenire in totale sicurezza. Immagino anche voi abbiate preso precauzioni simili, per evitare che occhi e orecchie non desiderate sappiano più del necessario.
Sono sempre felice di vedere come il vostro sia il Baronato, e ora Ducato, più prosperoso fra quelli che si sono creati nelle Terre Rubate.
Abbiamo visto la fine del Baronato di Varnhold, e anche quello degli Altipiani Glenebon, ahimè, spazzato via dal Regno di Pitax.
Pitax..., non so nemmeno da dove partire per descrivere Castruccio Irovetti. Fortunatamente non ho mai avuto a che fare con lui, e vi consiglio di stargli alla larga. Poco si sa della sua storia prima del suo arrivo a Pitax.
Ciò che si sa è che ha una vera e propria ossessione per il metallo e la tecnologia magica. Talmente ossessionato da essersi costruito un'armatura sul suo corpo, fondendola con esso si dice.
Arrivò a Pitax in un momento molto oscuro della storia della città. La città era tormentata da orrori e ombre causati da seguaci di Zon-Kuthon, e lui e i suoi Forgiati salvarono la città.
Successivamente, per evitare che le ombre tormentassero nuovamente la città, unificò le gilde mercantili, e sotto la sua guida costruirono un numero impressionante di lampade a gas per illuminare anche il più remoto angolo della città di Pitax.
Senza ombre in cui viaggiare, gli esseri se ne andarono presto, e la collaborazione fra gilde rimase, rendendo Irovetti un eroe. Da quel momento iniziò a fare una fortuna sfruttando il suo genio tecnologico e soggiogando le gilde commerciali a supportarlo. Infine comprò il palazzo reale e si autodichiarò Re di Pitax, il Re di Ferro, promettendo sicurezza a tutti i cittadini. Promettendo prosperità delle industrie, promettendo pace e salvezza dai mostri. Nessuno si oppose.
Da quel momento Pitax è diventata sempre di più una potenza industriale e commerciale. Irovetti ha riorganizzato i banditi e i delinquenti in gilde che lui stesso controlla, e ha fatto costruire industrie per produrre costrutti a ingranaggi.
Per il mio parere, quell'uomo è completamente geniale, non ho mai sentito parlare di nessuno che si sia costruito un regno in questo modo. Egocentrico, arrogante, opportunista, vuole tutto ciò che può raggiungere. Oro, conoscenza, magia, oggetti magici, tutto.
Ha spazzato via i coloni che ho mandato nella zona confinante a Pitax in un soffio."
"Riguardo a Hannis Drelev invece, egli era un nobile di Brevoy un tempo. Poi lui, insieme ad altri, si sono candidati per colonizzare la zona del Pantano Linguauncino. Hanno svolto un compito egregio, come voi, ma a differenza vostra hanno tagliato in fretta i legami con me.
Immagino Drelev voglia condurre il suo Baronato da solo, e trattare Brevoy con indifferenza.
Drelev è sempre stato un arrivista. Ha sempre voluto più di quello che poteva avere, ma ha fatto un buon lavoro con la colonizzazione, e ne sono felice. Almeno ha estirpato i banditi da lì, come voi. Sono un pò preoccupata però da ciò che mi racconti. Pare che Drelev non se la passi bene per niente, soprattutto se Irovetti è coinvolto.
Se Drelev vi ha chiesto aiuto potrebbe essere perchè non ha altre scelte, ma non so cosa sta pensando, non lo vedo da anni ormai.
Non voglio importunarvi con i miei problemi della guerra civile con Issia, mi sembra avete abbastanza questioni da risolvere qua, del resto. Tuttavia non posso offrirvi altro che ciò che so. La situazione nelle Terre Rubate è da ora tutta nelle vostre mani, campioni."
Lanterne a olio ovunque, niente ombre, sembra un girone dell'inferno dei ghermiti!! anche se io ho già sentito parlare di ste cose...
Roy rispettosamente si insidia nella discussione
ho già sentito parlare di questa tecnologia magica! ed anche il nostro nuovo amico dovrebbe.... guardando Vikor
Nelle Lande Tenebrose, dopo che gli Azlanti scacciarono gli uomini serpente, lasciarono agli elfi quelle zone, ma con il cataclisma essi diventarono drow e gli antichi membri della mia razza, con loro, insediarono quelle terre.
Ma poi fummo scacciati e trucidati da una cività basata sulla tecnologia, che arrivarono al punto di fondere i loro corpi con le macchine che costruivano!
Io non li ho mai visti ma la storia dei ghermiti è segnata da quelli che mi hanno detto chiamarsi Androidi.
Le ombre seguaci di zon kuthon di cui parli, sono miei fratelli: ghermiti originari del piano delle ombre che ancora si trovavano li!!
Ora ho più di un motivo x recarmi a Pitax;
telepaticamente a tutti poi notifica C'è ancora un "ombra" in circolazione che non riusciranno a dissolvere e che calerà su di loro
Kreyos soppesa le parole di Jamandi, meditandole accuratamente e non può che assorbire le informazioni citate da Roy sul passato ancestrale della sua razza.
Pur condividendo, almeno in parte, la presa di posizione di Roy, Kreyos non può che dissentire circa il desiderio dell'amico di far rotta verso Pitax, perciò parla davanti ai compagni e alla stessa Jamandi.
"Roy, anche se non posso certo immaginare le problematiche relative alle implicazioni di Pitax nei confronti della tua razza, noi, almeno per il momento, non ci dirigeremo verso il Magnifico Irovetti, Re di Ferro di Pitax.
Anche se Milady Jamandi ci ha presentato il re di Pitax, le informazioni in nostro possesso sono troppo esigue per farci un'idea reale del suo potere.
Troppe cose che lo riguardano sono avvolte nell'ombra, non ultimo questa tecnica di cui tu e Vikor sembrate sapere qualcosa che pare capace di fondere il corpo umano con una tecnologia metallica magica per creare, come li hai chiamati, degli Androidi?
Mi pare fantascienza...
Ma è pur vero che molte leggi del mondo che pensavo immutabili sono cambiate per noi nel giro di poco tempo.
Tuttavia questo Irovetti e la sua Pitax non mi convincono.
Preferisco posticipare il più possibile uno scontro per aver il tempo di raccogliere altre preziose informazioni e trovare dei metodi per tutelarci rispetto alle sue capacità magiche e tecnologiche.
Per il momento Pitax non ci interessa.
Ritengo più opportuno concentrare i nostri sforzi sui problemi più urgenti che dobbiamo risolvere, ovvero la situazione del Baronato di Drelev e la situazione potenzialmente esplosiva coi barbari, senza dimenticarci di Brevoy.
Se anche Jamandi è stata così gentile da liberarci dall'offrirle assistenza, credo che sia un preciso compito di ogni persona d'onore, quello di non abbandonare coloro che soffrono e che hanno bisogno di aiuto.
È una questione di umanità e non di interesse.
Forse Jamandi chiedendoci di non intervenire desidera proteggerci o forse teme che le saremo di intralcio nella gestione della situazione non abituati come siamo alle trame di Palazzo e alle pressioni di Issia.
Per ora, per rispetto verso di voi, Milady, farò come mi chiedete di fare, ma se mi accorgerò che siete in pericolo e che Brevoy ha bisogno di aiuto, non mi fermerò dal prestare il nostro aiuto.
La gente non deve pagare col suo corpo le nefandezze che le anime desiderose di potere mettono in campo per ottenere il controllo del mondo.
Se devo scegliere tra il permesso di Brevoy e le lacrime di un bambino per scatenare la forza delle mie legioni e dei miei generali, Io, Kreyos, Duca di Dalaran e Signore di Yashil-Kamar, ho già scelto a chi prestare il mio aiuto.
La mia moralità non soggiace a nessun interesse, Milady, neppure al vostro.
Anche se spero con tutto il cuore che non ci sia bisogno di arrivare a tanto.
Quanto a voi, Milady Jamandi, so che posizione occupiate all'interno di Brevoy e so che la vostra è una posizione importante, tuttavia, mi permetto di esprimere un desiderio.
La forza di Dalaran sta crescendo considerevolmente, e mai come adesso, servono al Regno persone dotate di forte senso di giustizia, di amore per la popolazione e di zelo nel compiere il proprio dovere, militare e non.
La vostra persona è incredibilmente perfetta sotto tutti questi punti di vista, per cui mi chiedevo se sareste stata interessata a ricoprire la carica che occupate ora a Brevoy, presso di noi a Dalaran.
La nostra situazione vi permetterebbe di muovervi in maniera più consona alle vostre grandi abilità e vi darebbe più margine di manovra, non dovendo preoccuparvi di non irritare troppo Issia, ed al contempo otterreste la reale possibilità di indebolire la vostra rivale con atti più concreti perché meno strozzata dalle ferree regole di Palazzo.
Ad attendervi ci sarebbero compagni fedeli e potenti, un esercito forte e pronto all'azione, desideroso di essere guidato da un comandante forte e carismatico quanto voi e una capitale che è destinata a crescere e in un futuro forse nemmeno troppo lontano ad ergersi allo stesso livello di reami del calibro di Brevoy e Pitax, dove parole come rettitudine, pace, prosperità, benessere e giustizia non siano solo parole vuote scritte su libri impolverati dimenticati in qualche angusta biblioteca, ma rocce salde e forti su cui costruire una città, una capitale, un mondo intero.
Perdonate, questa digressione Milady.
Noi per il momento ci occuperemo di Drelev.
Se davvero è invischiato con Pitax non possiamo in alcun modo ignorare la questione dato che parliamo pur sempre di un nostro vicino.
Per il momento accetteremo almeno sulla carta la richiesta di Drelev, mostrando la stessa sufficienza palesata da lui nella missiva e facendogli intendere che reputiamo la cosa più come uno spreco di sonno che altro.
In questo modo avremo via libera per entrare in contatto con i Boggard e i Barbari e farci un'idea chiara della situazione.
Mentre staremo facendo le nostre indagini cercheremo di acquisire informazioni più dettagliate anche sulla situazione del Baronato, su una sua presunta concomitanza con Pitax e sulle zone oscure che si muovono da Drelev, avendo sempre in grande considerazione la situazione della sua gente e cercando di scongiurare una rivolta che finirebbe per produrre solo violenza, sangue e sofferenza per la popolazione.
In base a cosa troveremo, sceglieremo come porci.
Se venisse alla luce un comportamento dissennato da parte del Barone, penseremo a destituirlo dalla sua carica e valuteremo la possibilità di annettere anche Drelev a Yashil-Kamar, ottenendo al contempo una nuova città da amministrare e dirigere secondo le migliori norme in fatto di protezione benessere e prosperità per la popolazione della città.
Se invece le voci si rivelassero infondate e il barone si dimostrasse una persona degna, anche se le vostre parole non mi fanno ben sperare, se non ha rapporti dubbi con Pitax o altre forze potenzialmente pericolose per noi e il nostro Regno, allora potremo anche disquisire circa future alleanze e occasioni di reciproco interesse.
La cosa focale da garantire è una buona vita per le persone innocenti che devono veder protetti ad ogni costo i propri interessi.
Questa è la posizione che io Kreyos, Signore di Dalaran, intendo perseguire.
Cosa ne pensate Milady Jamandi?
Brevoy potrebbe essere soddisfatta di un approccio di questo tipo?".
Vikor...
magia di irovetti
incantesimi antichi che permettono la fusione
Dopo aver ascoltato in assorto silenzio, Sebastian interviene
"Ci stiamo fasciando la testa prima di rompercela.. Per il momento, l'unica cosa che mi infastidisce di Pitax è l'aver dato i natali a Kayn, e rimanendo in tema, vorrei ricordarvi che il trick della tribù locale che inizia a seguire una nuova strana divinità l'abbiamo già vista, e parlando di Ascendenti prima risolviamo la cosa meglio è. Sicuramente poi sarebbe interessante riuscire a parlare con i Barbari, anche se qualcosaqualcosa mi dice che ci troveremo contro qualsiasi fazione che si trova in quelle terre.. Ma per ora l'importante è la sicurezza dei cittadini, no? Se Delerev è così marcio come sembra, non ci vorrà un grande impegno politico per buttarlo giù, nel momento in cui dovesse cercare di intralciarci o attentare in qualsivoglia modo al Ducato, tanto sappiamo benissimo che al castello abbiamo più di una persona che potrebbe sostituirlo con assoluta professionalità.."
Vikor
comunque dobbiamo stare attenti perché credo che il Barone Delerev possa in ultima istanza chiedere aiuto a ivoretti e lui abbia la scusante di entrare nel regno.
Roy sembra riflettere poi riprende la parola con calma e raziocinio
suppongo che Pitax x il momento non sia un problema, direi che la salvaguardia del popolo del baronato sia la priorità;una volta risolto li, valutrremo come approcciare il Magnifico!
Delerev sta conducendo una guerea con i barbari, ma non sappiamo a che scopo! Espansione? Forse....ma di sicuro noi non abbiamo nulla contro di loro! Propongo di abbattere il barone, lo faremo sembrare un incidente;la sua dipartita infiammerà la rigoluzione, ma lord Kreyos dall'alto della sua generosità medierà tra popolo e classe nobiliare,annettendo il baronato al ducato, garantendo hai primi prosperità ,equità e serenita, mentre hai secondi di mantenere i loro privilegi purchè non ne abusini, governando guidati da persone che noi metteremo x far andare tutto bene! A quel punto la guerra cesserà e con calma ci occuperemo della palude, ma solo dopo che il popolo sia al sicuro e la guerra non li minacci più! I barbari credo che per quanto siano guerrafondai capiranno che se le forze ducali si aggiungessero alla guerra, lo loro possibilità sarebbero esigue! E noi vogliamo pace con loro! La caduta del barone poi, svelerebbe i veri rapporti tra lui e pitax facendo luce anche su quello che li lega.
Che ne pensate? Jama? Kreyos?
Jamandi risponde all'offerta di Kreyos:
"Sono onorata dell'offerta, ma credo che un semplice rapporto di amicizia sia ben più di quanto speravo in questi tempi duri. Ognuno ha le sue guerre e i suoi nemici da combattere, e sono certa che non voglia acquisire anche i nemici altrui.
Inoltre, le nostre mansioni andrebbero a confliggere, essendo molto simili. Benchè i nostri governi siano diversi, andiamo a ricoprire la stessa posizione, quindi sarebbe impossibile gestire la suddivisione dei compiti.
Roy, sebbene non voglia entrare nelle politiche del vostro regno, i tuoi modi sono avventati. Non conosciamo i motivi di questo conflitto fra Drelev e i barbari, e proponi un assassinio meschino per portare la rivoluzione nelle terre del Barone, al solo scopo di accrescere i vostri territori approfittando di un momento di debolezza del vostro vicino. Ti mascheri da portatore di bene, ma non ti interessa a quanti contadini sarà bruciato il campo o quante donne saranno violentate durante la rivoluzione e la guerra di cui sarai fautore. Pensa bene a ciò in cui vuoi imbarcarti."
Portate la vostra armata, comandata da Roy e composta da un gruppo di Centauri Nomen, un'elitè dei Soldati di Dalaran, e un manipolo di Chierici di Erastil all'interno della zona controllata da Drelev, nel Pantano Linguauncino.
Fate campo base vicino alla zona di confine, e decidete di agire da esploratori, così da tastare il terreno e la zona in avanscoperta per le vostre truppe.
Proseguendo in direzione del villaggio dei Boggard, notate un immenso cumulo di alberi e tronchi caduti che giace qui in una linea frastagliata, formando una cicatrice di materia vegetale in decomposizione creata nel corso di decenni da varie correnti fluviali. Lunga quasi 500 piedi e alta 40 piedi, quest'andana è conosciuta localmente come la Cicatrice della Palude. Il cumulo di vegetazione è crivellato di tane e angolini, e sentite una sensazione innaturale intorno a voi. Vi sembra una zona di morte e desolazione, in cui la vita della palude è stata estirpata a forza.
Roy scala una albero così da avere un punto di osservazione comodo, e sfruttando il fogliame si nasconde fucile in mano pronto a far fuoco
Controllate l'area, trovando poche tracce di creature. Una sola, lasciata da una creatura senza gambe o zampe, è visibile nell'area. Conduce verso l'interno di una tana.
Sebastian, mentre segui le tracce, qualcosa ti invade la mente. Di colpo perdi ogni volontà di perseguire i tuoi scopi, e diventi un automa, soggetto ad eseguire il seguente comando:
Comunica ai tuoi compagni le seguenti parole: "Chi siete voi, che osate attraversare il dominio della Signora Strisciante?"
Sebastian si ferma di colpo mentre cerca tracce, e sembra essere assorto nei suoi pensieri per un attimo.
Facendo caso più attentamente ai vostri dintorni, siete certi di una cosa. Non siete soli. Percepite una presenza, non vista, intorno a voi, da qualche parte.
Fermatosi di colpo, sebbene sembri che sia assorto dai suoi pensieri Sebastian si rivolge al resto del gruppo.
"Chi siete voi, che osate attraversare il dominio della Signora Strisciante?"
Kreyos mentre l'amico valuta le tracce Usa Individuazione del Magico, chissà mai che ci sia qualcosa di pericoloso in questa zona.
Poi Kreyos si fa pensieroso per un attimo, mentre guarda Sebastian.
"Forse Thalia gli ha comunicato che è in attesa del secondo pargolo e questa pietosa scusa è il meglio che sua riuscito a partorire (per restare in tema ahaha) per provare a sottrarsi alle sue responsabilità.
Fortuna che dicevano che i mezzelfi non erano molto fortunati nella procreazione.
Se così non fosse, temo che abbiamo un problema...
E io detesto i problemi".
"Sebastian ma cosa dici.
Sono io Kreyos, l'Eletto di Erastil, come è possibile che tu non mi riconosca.
Sono quello che tutti i mesi ti paga la pensione di vecchiaia.
È troppo presto per pensare ad un trattamento di fine rapporto.
Torna in te!.
E poi chi diavolo è questa signora Strisciante?".
E si avvicina per scuotere l'amico per le spalle.
Sebastian non sembra tornare in se stesso. Pare controllato magicamente da qualcosa, da una magia di ammaliamento. Ride vivacemente alle parole di Kreyos
"Addirittura un Eletto di Erastil. Sembri solamente un misero umano come tutti gli altri. Sei al cospetto di N'Gara, la Signora Strisciante, regina della Cicatrice della Palude, e Dominatrice del Pantano."
Poco lontano, si materializza una figura serpentina umanoide dalle cui zanne cola un liquido giallognolo. Sebastian si inchina al suo cospetto.
L'essere pare uno Spirito Naga, una strega esiliata e rifiutata dai suoi stessi simili per i suoi poteri oscuri.
"Inchinatevi e mostrate rispetto. N'Gara chiede, per quale motivo profanate il suo dominio?"
Roy mantenedosi furtivo, e forte del suo anello d oscurità permanente,si allontana una 20 di metri,e si sdraia senza farsi notare a terra in mezzo a degli arbusti pronto a sparare al minimo cenno d ostilità cercando di capire de N'Gara lo ha notato
Kreyos non è visibilmente contento della piega che sta prendendo tutta la situazione.
È conscio però del fatto che la sua prima preoccupazione è quella di tutelare l'incolumità dell'amico Sebastian, per cui decide di comportarsi con circospezione ma in maniera ligia al suo credo.
Educatamente risponde alla creatura.
"Nobile creatura, in tutta coscienza non so chi tu sia, e non sapevo neppure che tu fossi la signora di questa zona.
Mi scuserai se non mi inchino come il qui presente Sebastian, mio compagno e amico, ma finora mi sono inchinato spontaneamente solo al mio Dio Erastil e a mia moglie Lacrima quando le ho chiesto di sposarmi, e vorrei mantenere intatto il mio onore, quindi spero che accetterai una conversazione da pari a pari, giacché anche io sono un Signore proprio come te.
Il mio nome è Kreyos e sono Signore di Dalaran e suo Duca.
Veniamo in pace dalla capitale, anche se abbiamo portato con noi le nostre truppe non siamo qui con cattive intenzioni.
Chiamala precauzione.
Siamo giunti in questa zona perché ci sono giunte voci di scontri tra umani e strane creature è poiché comando una città con una moltitudine di persone, mi sono spinto fin qui per capire il problema e risolverlo se possibile senza spargimenti di sangue.
Ho compagni fidati e potenti alleati.
E sono molto meno misero di come potrei sembrare ad una prima occhiata.
Molti hanno commesso l'errore di sottostimarci, ma come puoi vedere noi a differenza di loro siamo ancora qui.
Ora, che ne diresti di smetterla con tutto questo chiacchericcio poco consono alle nostre signorie e alla situazione.
Perché non mi spieghi per filo e per segno la situazione, cosicché magari potremmo riuscire a risolverla in maniera veloce e senza creare troppo scompiglio.
Dopotutto sarai anche la Signora della Palude e la Dominatrice del Pantano, ma se le cose continuassero in questo modo, finiresti per regnare solo su te stessa e su una distesa vuota e dimenticata.
Finché siamo in tempo, forse una comune visione delle cose potrebbe aiutarci entrambi.
E già che ci sei, potresti svegliare il mio compagno da questo sortilegio?
Ti do la mia parola che non vogliamo fare del male a nessuno e sarebbe un bel gesto risparmiarmi la noia di dovergli ripetere tutto da capo una volta che la magia lo avrà abbandonato. Grazie".
Sebastian risponde, sempre inchinandosi verso N'Gara:
"Sei un blasfemo, a non rispettare il rango che concerne alla Signora Strisciante, ed ella avrebbe spazzato via altri senza degnarli di una risposta.
Ma N'Gara sa anche essere misericordiosa quando vede profitto. N'Gara possiede molti seguaci nel Pantano, e propone una collaborazione che potrebbe portare mutuo beneficio.
Alcuni nel Pantano si rifiutano di portarle il rispetto che ella merita. Spazzateli via. Distruggete Tok-Tekt, capo dei Grippli, e Speartooth, Terrore della Palude. Fatelo e avrete la sua benevolenza."
Kreyos fa mente locale e alla fine immagina che la tizia voglia usare lui ed il suo gruppo come meri mercenari per risolvere i suoi problemi senza sporcarsi le mani.
"Astuto il caro spirito, non c'è che dire...
Così con sta balla della benevolenza spera di trovare un comodo gruppo di galoppini che facciano per lei quello che lei stessa non è stata ancora capace di fare.
Che tristezza che tutti mi prendano per un credulone.
E pensare che ha già Sebastian che interpreta questa parte alla perfezione.
Dovrò farmi 2 risate con Lacrima e Thalia quando tornerò a Dalaran".
Poi dice con fare calmo:
"Madame, mi ritengo una persona buona e grandemente tollerante, ma non è certo dandomi del blasfemo che conquisterete le mie simpatie.
Tuttavia vedo che ci stiamo indirizzando verso una parvenza di trattativa, per cui sorvolerò sui vostri modi che non mi sono piaciuti poi molto.
Da quello che posso vedere sembrate avere ben più di un problema da risolvere e da quanto avete detto immagino che per risolverli dovremo portarvi le loro teste.
Non sono un uomo a cui piace prendere la vita delle altre persone a cuor leggero, ma se mi convinceste di essere dalla parte della ragione potrei anche prendere in considerazione la vostra proposta.
Tuttavia rimango perplesso Madame.
Se siete così potente come dite, come può un misero umano riuscire dove nemmeno la Signora Strisciante è ancora riuscita?
Chi sono le 2 creature di cui dovremmo occuparci e qual'è stato il loro peccato?
E inoltre in cosa verrebbe esercitata questa famosa benevolenza presso di voi che potremmo conquistarci patteggiando per la vostra causa e per voi in persona?
Senza contare che anche se volessi prendere in considerazione la vostra proposta, ci sarebbe sempre la questione del mio compagno suggestionato da risolvere.
Lui mi serve in battaglia e anche per pascolare il bestiame è un vero professionista con la frusta.
Dovreste vedere che numeri riesce a fare con le anatre, è un vero portento.
Dato che la manodopera costa parecchio in questo periodo e che mi sto cominciando a innervosire...
Che ne direste di dare prova di questa famosa benevolenza e rendermi ciò che è mio, per poi dirmi esattamente in cosa consisterebbe la nostra mutua collaborazione, madame?".
"Vedi Kreyos, N'Gara ha una fitta rete di... contatti all'interno del Pantano. Persone estremamente devote alla sua causa, e che si farebbero in quattro per lei. Qualcuno tuttavia si rifiuta di collaborare, e ciò non è tollerabile, e andrebbe quindi eliminato.
Dall'altra parte, se avete interessi qui nel pantano, sarebbe molto auspicabile da parte vostra non avere più nemici del necessario.
Speartooth è una belva feroce che ha la tana poco lontano da qui, e ogni tanto decide di mangiare qualche fedele e leale seguace di N'Gara. La Signora è infastidita, perché poi deve recuperarne altri. E un fedele di Erastil sarebbe ben contento di eliminare una bestia feroce mangiacontadini.
Tok-tekt invece, sta bene attento a stare alla larga dalla Signora, e a cercare di assassinarla ogni quando gli viene voglia. Alla Signora ciò non piace.
Per quanto riguarda il vostro amico, potete tenerlo, non le interessa."
sicuramente Kreyos non si abbasserà ad assassinare Tok-tekt solo xkè gle lo chiede questa befana, e se davvero c'è una bestia feroce che attacca la gente ce ne occuperemo anche se non abbiamo un accordo con lei. Riguardo ai " devoti alla sua causa" potrebbero essere molesti se entriamo in conflitto con N'Gara! Ma io so bene come salvare capra e cavoli.....
Anche se nessuno lo vede, Roy sogghigna, prende bene la mira su N'Gara, e preme il grilletto
Usa anche 1 punto grinta per aggiungere car hai danni
Tutti non letali
E ricarica
CA: 27 (17 Cont., 21 Imp.)
Grinta: 7/8
P.ti Mitici:9/9
Condizioni Attive:
Roy colpisce N'Gara con 2 colpi. I colpi sembrano avere difficoltà a penetrare le sue squame. La sua arma si inceppa, e guadagna la condizione rotto. (Credo)
N'Gara
Roy
Elsa
Sebastian
Kreyos
Vikor
N'Gara diventa invisibile. Poi una nebbia mentale compare, colpendo Elsa, Roy, e Kreyos, e oscurando la vista.
Roy e Kreyos hanno una penalità di 10 a Volontà e alle prove di Saggezza.
Vikor attivandosi counterizza la spell nebbia mentale consumando 1 pm
Roy, grazie alla sua "fortuna" sfacciata,ignora l'iceppamento della sua arma,e con i suoi sensi acuti, anche se il nemico è coperto dalla nebbia, riesce a localizzarlo per poi scaricare di nuovo il suo attacco completo , usando 1 ulteriore punto grinta per aggiungere car hai danni
1-51 colpito
tutti non letali
e ricarica
CA: 27 (17 Cont., 21 Imp.)
Grinta: 7/8
P.ti Mitici:9/9
Condizioni Attive:
Roy, vedendo scomparire la Naga prima della comparda della nebbia, si alza, estra una delle sue pozioni di vedere invisibilità e con 3 punti mitici usa carica agile con la quale si muove e quando vede la creatura spara un colpo cercando di assestarlo il meglio possibile
CA: 27 (17 Cont., 21 Imp.)
Grinta: 6/8
P.ti Mitici:6/9
Condizioni Attive:
Elsa lancia Vedere Invisibilità, e si sposta.
Dopo essersi ripreso dalla nebbia che offuscava la sua mente, Sebastian si guarda in torno cercando di individuare la bestia che l'ha presumibilmente soggiogato.
"Ma tutte a me queste cose? Devo avere una faccia che ispira magie di Ammaliamento, mah.. Maledetto Kayn, anche se inconsciamente hai lanciato un trend che mi vede al quanto contrariato.."
"Scusate il ritardo, ma restate dentro questo cerchio in modo che possa proteggervi!"
AC: 32 (13 Tch, 30 Fl)
PM: ?/9
WS: 3/3
kreyos si sposta all'interno del cerchio creato dall'amico Sebastian che ora sa essere tornato dalla parte giusta della barricata e casta su se stesso Vedere Invisibilità.
Vikor visto che vede benissimo la tizia cerca di capire le immunità della tizia:
e poi casta palla di fuoco intensificata e potenziata consumando
;
CD 25 due tiri salvezza e scegliere quello più basso
; ; TOT 94
La Naga evita parte dei danni da fuoco, e non sembra resistere ai danni.
Lancia ora Cono di Freddo sul gruppo.
Lancia poi Immagine Speculare rapida.
Roy ora vede l'avversario, ma me vede 6!
che fantasia! sempre gli stessi trucchetti questi incantatori.....
preme il grilletto
1colpita
1colpita
1colpita
1colpita
CA: 27 (17 Cont., 21 Imp.)
Grinta: 7/8
P.ti Mitici:9/9
Condizioni Attive:
"Eccola.."
Trovata la baldraccante mostruosità che si era resa invisibile, Sebastian si avvicina cercando di sfruttare la sua frusta per entrarvi in lotta, come primo passo per provare ad immobilizzarla, spendendo 1 Punto Mitico per guadagnare i benefici di Lottare Migliorato e Lottare Superiore.
AC: 32 (13 Tch, 30 Fl)
PM: 8/9
WS: 3/3
Kreyos si allontana verso sud di 15 metri e si casta Eroismo (Mitico) usando 1 Pm della sua scorta e allontanandosi temporaneamente dal combattimento.